“Ogni giorno – spiega – raccolgo le segnalazioni di docenti, ausiliari e genitori sulle croniche carenze all’interno delle materne. Parliamo di bambini che non hanno giochi, non hanno banchi e armadi a sufficienza, gessetti, colori e tutto quel materiale che aiuta a formarli e a vivere in un ambiente più accogliente e consono”
“Sull’istruzione non bisogna mai abbassare la guardia. Quale scuola può definirsi “la migliore” se non è in grado di offrire nemmeno materiale e arredo didattico? Credo nessuna. E per questo ho preso un’iniziativa: far sì che nel prossimo bilancio regionale di previsione ci siano fondi destinati alle circa 1.500 scuole materne pugliesi, ai circa 105mila piccoli alunni”.
Lo dichiara il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano sull’emergenza didattica, relative agli arredi, in diverse scuole della regione.
“Ogni giorno – spiega – raccolgo le segnalazioni di docenti, ausiliari e genitori sulle croniche carenze all’interno delle materne. Parliamo di bambini che non hanno giochi, non hanno banchi e armadi a sufficienza, gessetti, colori e tutto quel materiale che aiuta a formarli e a vivere in un ambiente più accogliente e consono”.
“Per questo – annuncia Turco - ho già interessato l’assessore per il Diritto allo Studio, Sebastiano Leo, affinché nel prossimo bilancio ci siano più risorse disponibili. E ho già raccolto la sua piena sensibilità e disponibilità. Sulla scuola dobbiamo invertire la rotta e dimostrare al Governo che le Regioni non sono meri carrozzoni di sprechi e di vitalizi, ma che spesso intervengono laddove ci sono le lacune nazionali. La scuola non deve essere la cenerentola di ogni manovra finanziaria, ma deve essere in cima alle priorità di un Paese che voglia realmente definirsi civile e progressista”.