Una passione, quella del piccolo Simone, che coltiva da quando aveva soli 2 anni, tanto che la nonna gli ha cucito apposta per lui la divisa ufficiale e il maestro Gregucci gli ha regalato il berretto, diventando così un membro ufficiale della banda...
Come tutti gli anni, con l’arrivo dei primi freddi dell’autunno arriva anche la tradizionale festa di Santa Cecilia, che dà l’avvio al Natale tarantino, il più lungo d’Italia. Alle tre di notte la banda musicale attraversa le vie della città eseguendo le pastorali natalizie in onore della Santa patrona della musica, mentre i tarantini assistono dai balconi e friggono le pettole col baccalà, con lo zucchero o la cannella distribuendole ai passanti negli androni dei condomìni. D’obbligo per gli zampognari calare a Taranto dai monti della Calabria e della Murgia, incedendo avvolti nei mantelli e sostando presso i portoni anch’essi, fra una pastorale e una novena, per assaggiare qualche pettola.
La città addobbata a festa incornicia questo scenario suggestivo ricco di storia e di tradizione popolare, quelle tradizioni affascinati proprio come lo è la nostra magica Taranto.
A Taranto il piccolo artista Simone è la star, il simbolo, dei festeggiamenti di questo 2018 di questa tradizione che viene tramandata da generazione in generazione. Con i suoi piatti segue con molta disinvoltura a padronanza la banda che suona nella vie della città in onore di Santa Cecilia .Una passione, quella del piccolo Simone, che coltiva da quando aveva soli 2 anni, tanto che la nonna gli ha cucito apposta per lui la divisa ufficiale e il maestro Gregucci gli ha regalato il berretto, diventando così un membro ufficiale della banda...
Bravissimo piccolo Simone, grazie a te e ai tuoi genitori le nostre tradizioni non cesseranno mai di esistere...
Viviana Baldari