L’iniziativa, promossa da Arci Calypso e Art Inside, si svolgerà questa sera, a partire dalle ore 18, presso il laboratorio urbano ex macello
Un torneo di scopone con delle speciali carte da gioco savesi.
A promuovere l’iniziativa, che si svolgerà questa sera (domenica), alle 18, presso il laboratorio urbano ex macello, l’Arci Calypso e Art Inside.
Le “carte savesi” nascono da un’idea di Anna Maria Mele. Il suo creativo progetto, sostenuto e promosso da Art Inside, si è proposto di rivisitare le tradizionali carte napoletane, trasformandole radicalmente con simboli della nostra terra. Nel mazzo non ritroviamo i classici disegni: ogni seme è pensato e disegnato per ricordare elementi tipici dell’Alto Salento.
Nel seme dei denari, infatti, vengono raffigurati i piatti decorati di ceramica con i funghi e il purè di fave, famoso appellativo con il quale vengono definiti i “savesi”. I bastoni, invece, vengono rappresentati dai cladodi (comunemente chiamate pale ) del fico d’India, il seme di coppe con le giare di terracotta e per le spade Anna Maria ha pensato a due attrezzi agricoli, ben conosciuti con il nome di “zappa e ruetulu”.
Per l’ iscrizione al torneo si può chiamare il numero 3450651219, oppure direttamente all’inizio dell’evento alle ore 18 ed entro le ore18.30, quando Anna Maria Mele presenterà con Art Inside il suo progetto. Il costo di iscrizione è di 2,50 euro a persona e servirà per l’acquisto dei mazzi di carte savesi, di cui ogni tavolo sarà fornito. Al termine del torneo i mazzi di carte acquistati saranno ripartiti tra i primi classificati.
Vi saranno, inoltre, vari premi offerti da alcuni sponsor. Il primo posto prevede come premio una cena per due presso l’Old Times pizzeria; i classificati al secondo posto riceveranno due tris di vino della Cantina Popolare Savese (bianco, rosato, e rosso Poggio Pasano); per i classificati al terzo posto in palio due coppie di birre artigianali prodotte da due giovani birrai di Sava (le Mc Beer) e un ultimo premio offerto da Torner Office.
«L’epifania, è risaputo, chiude tutte le feste natalizie e noi meridionali siamo abituati a vivere con lunghi pranzi di famiglia e giocate a carte tra amici e parenti» è riportato in una nota dell’associazione “Arci Calypso”. «Anche noi di Arci Calypso vogliamo concluderle così, tra il gioco, la tradizione, la cultura e l’arte, questa volta “made in Sava”».