Botta e risposta fra il consigliere regionale Liviano e Pugliapromozione
Porto di Taranto nello stand della Puglia al Vinitaly di Verona, ma la foto è del porto di Gallipoli. A «denunciare» la questione su Facebook è il consigliere regionale Gianni Liviano, con un lungo post in cui attacca duramente Pugliapromozione e chiede le dimissioni di chi si è occupato della campagna di comunicazione:
«Al peggio non c’è mai fine. Avevamo pensato di aver visto di tutto nella vita, ma dover vedere che nel grande pannello pubblicitario allestito nello stand della Puglia al Vinitaly, il porto di Taranto venga scambiato per il porto di Gallipoli, mai e poi mai ci avremmo pensato. Siamo di fronte ad un marchiano errore frutto, con molta probabilità, della superficialità con la quale è stata allestita la campagna promozionale della presenza della Puglia all’edizione 2019 del Vinitaly».
Sul banco degli imputati il consigliere regionale tarantino mette Pugliapromozione, l’agenzia regionale che si occupa della campagna pubblicitaria con la quale invogliare i visitatori a visitare la regione: «Il danno di immagine non viene causato solo alla città di Taranto - rincara - ma, anche, a quella di Gallipoli. Per questo motivo chiedo le immediate dimissioni o il licenziamento di chi, occupandosi della campagna pubblicitaria, è incorso in questo spiacevole errore».
Poco fa, tuttavia, l'agenzia Pugliapromozione ha diramato un comunicato in cui dichiara di non essere coinvolta nell'errore: «Il consigliere regionale Gianni Liviano non perde occasione per attaccare con livore e, ahimè, prendendo fischi per fiaschi, l’agenzia Pugliapromozione. Questa volta attribuisce all’agenzia l’errore che riguarda una foto dello stand del Vinitaly, sebbene l’agenzia non c’entri minimamente con l’allestimento che è stato realizzato direttamente dall’Assessorato all’Agricoltura. Sul profilo del consigliere è pubblicato oggi un post che non è che l'ultimo di una campagna denigratoria del tutto gratuita dove arriva addirittura a chiedere le dimissioni dei responsabili dell’Agenzia. Ebbene Pugliapromozione non ha niente a che vedere con l’allestimento al Vinitaly! Ci dispiace per il consigliere Liviano, ma anche questa volta le sue dichiarazioni diffamatorie non hanno colto nel segno».