sabato 23 novembre 2024


02/05/2019 10:31:48 - Sava - Attualità

L’emozione per l’incontro con il Pontefice e la partecipazione alla trasmissione “Bel tempo si spera” di Tv2000

Le festività appena trascorse sono state giornate intense e colme di emozione per la cantautrice Dajana: dapprima ospite della trasmissione di Rai Uno “La vita in diretta”; quindi protagonista della trasmissione “Bel tempo si spera” di Tv2000; infine, l’incontro, in Vaticano, con Papa Francesco a cui Dajana ha potuto far dono personalmente del suo disco di preghiere “Madre dell’Amore”.

Dajana ha potuto raccontare, all’ampio pubblico delle trasmissioni delle due tv nazionali, il proprio incontro con la Fede, che ha messo radici nel cuore e nell’anima dell’artista. Fede che l’ha portata anche ad intraprendere un nuovo percorso artistico abbandonando il jazz per dedicarsi alla musica sacra.

«Prima ero una credente non credibile…» ha affermato Dajana intervistata dal Lucia Ascione, nel corso della trasmissione “Bel tempo si spera”. «Non andavo in chiesa con regolarità, anche se spesso le omelie mi inducevano a profonde riflessioni interiori e a commozioni. Al contrario di mia madre, cattolica fervente. Ecco, posso affermare che, in un certo senso, ero gelosa della sua Fede…».

Ma, come spesso accade, in un periodo buio della propria vita anche a Dajana è arrivata la “chiamata” di Dio. Nel suo caso, è avvenuta attraverso l’incontro con il pittore Giuseppe Afrune, ritrattista ufficiale di San Giovanni Paolo II, nel corso di una personale dell’artista in cui Dajana interpretò l’Ave Maria. Un incontro che ha cambiato radicalmente la sua vita.

«Quando il maestro Giuseppe Afrune testimoniò il proprio percorso di Fede, iniziai a piangere. In quel momento ho avvertito il desiderio di approfondire la conoscenza del Signore: la sua grandezza, la sua bontà, la sua misericordia. Avevo sentito qualcosa che mai fino a quel momento avevo provato».

Per Dajana, che nella propria carriera aveva conosciuto e collaborato con artisti di primissimo piano come Lucio Dalla e Ron, e, a teatro, con Sergio Iapino, è così iniziato un entusiasmante cammino di Fede. Fede che ha dato un vero senso alla sua vita, nonché un sicuro e stabile punto di riferimento.

Straordinaria anche la conversione artistica, che ha portato Dajana a scrivere e interpretare brani come “Madre è”, inno dedicato a mamma Natuzza, e “Madre dell’amore”, una “lode” in musica rivolta alla Madonna, che ha cantato durante la trasmissione “Bel tempo si spera”. Fede rafforzata dalla guarigione del suo ultimo figlio, Gabriele Pio, nato prematuramente e che, «per intercessione del Signore», ha superato prodigiosamente quei momenti in cui la sua vita sembrava appesa ad un filo.

Infine l’emozionante incontro con Papa Francesco nella suggestiva sala Clementina del Vaticano, in cui il Santo Padre accoglie i capi di Stato.

Al pontefice Dajana, accompagnata dalla sua famiglia, ha donato l’album “Madre dell’Amore”.

«È stata una settimana intensa ricca di emozioni, a partire dalla partecipazione al programma di Lucia Ascione “Bel tempo si spera” di Tv2000» il commento di Dajana. «Mi sono sentita a casa, accolta con tanto amore. Era un appuntamento già previsto un anno fa. Però i tempi di Dio sono diversi e, infatti, a distanza di un anno sono tornata ad essere ospite di Lucia. È stato emozionante cantare “Madre È” e “Madre dell’Amore” e quindi presentare ufficialmente il mio disco, così come tutta la mia storia come artista.

Nella stessa settimana ho avuto l’onore grande di incontrare Papa Francesco. Mi ha sconvolto la sua grande umiltà: è veramente un uomo tanto umile. Ha scherzato e giocato con i bambini e ha voluto stringere la mano a ognuno di noi. A me rimarrà un’emozione indelebile.

Presentando al Santo Padre l’album “Madre dell’Amore” è stato come ricevere una benedizione per il mio progetto».











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