L’attesa per la sfilata dei carri di grano e della rievocazione del “miracolo del giumento”
Entrano nel vivo ad Avetrana i festeggiamenti in onore del compatrono Sant’Antonio da Padova.
Sin dal 1 primo giugno si susseguono numerosi eventi, sia di carattere religioso, sia di carattere civile, che termineranno giovedì con la straordinaria sfilata dei carri di grano e con la rievocazione del “miracolo del giumento” e con la “ballata dei cavalli” in onore del Santo.
A livello religioso, oggi, sono previste due Messe: alle 8,30 sarà celebrata da don Battista Pezzarossa e, la seconda dal vescovo di Oria, mons. Vincenzo Pisanello, al termine della processione religiosa che partirà, alle 18, da via Croce, per proseguire in via Kennedy, via Verdi, via De Gasperi, via Monte Grappa, via Piave, via Vespucci, via Mazzini e via Roma.
Anche giovedì le celebrazioni religiose saranno due: alle 8,30 (sarà presieduta da don Antonio Dell’Aquila) e alle 17,30 (sarà presieduta dal parroco).
Per le celebrazioni civili, oggi, alle 21, lo spettacolo delle fontane danzanti in piazza Giovanni XXIII e l’esibizione del Concerto Bandistico “Città di Manduria” in piazza Vittorio Veneto.
Infine domani, alle 18, la sfilata dei carri di grano; alle 19,30 la rievocazione del “miracolo del giumento” e la ballata dei cavalli all’interno dello stadio.
Particolarmente attesa la straordinaria sfilata dei carri di grano e la “rievocazione del miracolo del giumento” con la “ballata dei cavalli” in onore del Santo: alla maturazione e alla mietitura delle messi è legato anche il tradizionale allestimento di 13 carri con fasci di grano. Originariamente un solo carro veniva benedetto nella piazza principale del paese e il ricavato della vendita del frumento veniva devoluto per i festeggiamenti in onore del Santo. Grazie all'impegno del comitato e del gruppo dei carrettieri, questo rito di grande valore devozionale è stato oggi ripreso e arricchito.
Nel pomeriggio di domani (13 giugno) i carri, carichi di spighe, vengono trainati da cavalli parati a festa con circa 200 figuranti. Dopo una preghiera introduttiva, percorrono le vie principali del paese in un clima di fede e di festa. Un rito che rappresenta ormai un tradizionale appuntamento atteso da tanti devoti con la presenza di circa 7000 persone, provenienti anche dai paesi limitrofi.
La sfilata si conclude presso lo stadio comunale con la rievocazione del “miracolo del giumento” compiuto da S. Antonio per convertire un eretico e la suggestiva “Ballata dei cavalli” in onore del Santo. Le artistiche luminarie, le bande e i fuochi pirotecnici fanno da cornice a questa meravigliosa festa in onore del Santo più amato al mondo.
Al termine lo spettacolo pirotecnico e quello delle fontane danzanti.