Ecco la posizione di Alessandro Marescotti
«Ieri il ministro Di Maio non ci ha ricevuto. La soluzione adottata dal M5s è stata semplice: tenere i cittadini e le associazioni dei cittadini fuori dalla porta. Per evitare piacevoli imprevisti.
Mi sono chiesto nelle scorse settimane come Di Maio si sarebbe preparato al nuovo incontro con noi a Taranto. Quali tecniche avrebbe preparato per rispondere meglio dell’altra volta, per prevenire imbarazzi ed osservazioni insidiose. Mi sono chiesto cosa gli stessero suggerendo i suoi consiglieri, i suoi esperti di comunicazione. Ma ho scoperto che la soluzione adottata dal M5s era semplice: tenere i cittadini e le associazioni dei cittadini fuori dalla porta.
Ieri siamo infatti rimasti fuori dal portone della Prefettura. “Non invitati”, tenuti fuori.
Alcune associazioni avevano avuto un permesso scritto - giunto da Roma per email - che ieri è stato malamente revocato all’ultimo momento, con fare goffo e inaspettato (hanno fatto due ore di fila per essere poi esclusi).
E allora noi di PeaceLink abbiamo fatto una scelta di libertà, abbiamo parlato con i giornalisti in piazza.
Loro asserragliati nel Palazzo, noi fuori».
Alessandro Marescotti