Un invito alla bellezza, come accade in altre realtà non lontane da qui, per esempio a Locorotondo, Cisternino, Bari, con balconi fioriti e attività ricettive abbellite dai fiori
Un “invito alla bellezza”, per valorizzare la città vecchia di Taranto attraverso un omaggio destinato agli esercizi ricettivi. Un simbolo, rappresentato dal colore e dalla vivacità delle piante da fiore, donate per lanciare un messaggio di cura per il territorio.
L’organizzazione Made in Taranto, in collaborazione con la Bcc San Marzano, l’Ance, l’associazione Terra ed alcuni cittadini, rappresentati da Eleonora e Valentina Occhinegro, ha donato numerose piante da fiore al borgo antico di Taranto, individuando come destinatari bed and breakfast, alberghi e locali pubblici della città vecchia. Nella conferenza di presentazione, ospitata dall’albergo del Sole, sono intervenuti Gianluca Lomastro, presidente di Made in Taranto, il dottor Giancarlo Airò per la Bcc San Marzano, Antonio Santacroce per l’associazione Terra. Erano presenti, inoltre, alcuni titolari e rappresentanti dei bed and breakfast e degli esercizi pubblici coinvolti nel progetto e destinatari della donazione. Durante l’incontro, è stata anche effettuata la consegna di alcune delle piante da fiore.
L’idea, promossa da Made in Taranto e realizzata grazie al sostegno della Bcc San Marzano, che per prima ha creduto al progetto, è stata da subito sposata dall’associazione Terra, i cui referenti hanno individuato circa trenta attività ricettive e commerciali interessate ad adottare le piante per abbellire ingressi, vicoli o angoli di città, creando una mappa dei locali destinatari della donazione.
Durante la conferenza è stata infine presentata un’iniziativa di formazione gratuita destinata agli esercenti delle attività turistiche e ricettive, finalizzata a valorizzare le competenze nell’ambito del marketing turistico e dell’accoglienza: si tratta di un corso avanzato di marketing gratuito, al quale possono accedere i titolari e i gestori delle attività, facendone richiesta all’organizzazione Made in Taranto.
Gianluca Lomastro, presidente di Made in Taranto, ha spiegato che “è un invito alla bellezza, come accade in altre realtà non lontane da qui, per esempio a Locorotondo, Cisternino, Bari, con balconi fioriti e attività ricettive abbellite dai fiori. Possiamo farlo anche noi. E’ un inizio ed è anche un modo per fare marketing territoriale. Ciò di cui c’è bisogno, è l’inclinazione al bello, che passa attraverso i fiori ma anche attraverso la cura del proprio territorio. L’invito ai cittadini e alle strutture ricettive è di adottare queste piante e averne cura”.
Emanuele di Palma, direttore generale Bcc San Marzano, ha inviato il suo messaggio:
"Abbiamo sostenuto questa lodevole iniziativa con l’obiettivo di elevare l’attrattività del nostro centro storico e raccontare un territorio che merita attenzione. L’intento è sicuramente quello di promuovere i valori ambientali e la cultura del verde anche come strumento di marketing turistico. La banca da sempre è al servizio della comunità e questi piccoli interventi sono la dimostrazione di quanto sia utile fare rete per il bene del territorio. Sarà ovviamente importante la cura e la manutenzione dell’allestimento progettato. In questo senso il lavoro di squadra degli operatori del centro storico farà la differenza. Noi ci siamo e siamo vicini agli esercenti della città per offrire i nostri servizi e la nostra consulenza anche per progetti più ambiziosi".
Giancarlo Airò, delegato per la Bcc San Marzano ha aggiunto, durante l’incontro, che l’istituto è “sempre disponibile, nei confronti delle attività commerciali, per ogni iniziativa che intendano intraprendere, in termini di consulenza e delle altre proposte”. Intanto, “come banca locale, siamo molto presenti in questo tipo di iniziative che valorizzano il territorio. Crediamo allo sviluppo turistico della nostra città e siamo felici di poter essere utili e sostenere questo progetto”.
La rete delle attività è stata individuata dall’associazione Terra. “Si è effettuata una mappatura di tutti gli esercizi della filiera turistica e dell’accoglienza – ha dichiarato Antonio Santacroce -, per fare questo ‘dono’ in nome della bellezza. Pensiamo che ci sia bisogno di questi segnali, perché il settore, in controtendenza rispetto a tutto ciò che si sente, è in crescita a Taranto. Si lavora e si collabora bene, bisogna ora operare sul senso civico e sulla bellezza, è un passo verso questi obiettivi”.