Auser Taranto in prima linea nell’assistenza agli anziani: nell’anno 2018 3.500 interventi di telefonia sociale, 2.754 ore di volontariato e percorsi 6.750 chilometri
La presidente dell’Auser provinciale Taranto, Lina Arpaia, non ha dubbi: «queste sono giornate da “bollino rosso” per gli anziani a Taranto e in provincia, infatti sono aumentate le chiamate al nostro numero verde Nazionale del Filo d’Argento 800-995988 e al numero dell’Auser Taranto 099.4777600 a cui tutti possono chiamare per avere consigli e conforto; inoltre la sede dell’Auser Filo d’argento di Taranto, in via Rintone n.65, è aperta tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle12 e dalle 16 alle 20».
Continua Lina Arpaia: «purtroppo in questo periodo tanti anziani sono soli a casa e la loro percezione di insicurezza aumenta, anche perché in molti casi figli e parenti sono partiti per le vacanze: “se mi succede qualcosa a chi devo chiamare?” questa è la domanda che spesso ci viene rivolta».
Lina Arpaia poi spiega che «non va sottovalutato l’aspetto psicologico: in questi giorni ogni edizione dei telegiornali nazionali è aperta da servizi sulle temperature elevate. L’anziano solo a casa, un soggetto spesso emotivamente fragile, viene bombardato da questi messaggi e aumenta il suo senso di insicurezza. I nostri operatori tendono a tranquillizzarli e a dare loro semplici suggerimenti su come superare questo periodo».
Lina Arpaia poi annuncia che «sul sito www.auser.it nella sezione speciale “Aperti per ferie” è possibile scaricare e consultare “Aperti per ferie. Auser resta sempre con te”, una Guida all’Emergenza Estate di facile consultazione che raccoglie tutte le informazioni utili per affrontare una calda estate. Si rivolge agli anziani e spiega cosa è un eccesso di calore, quali sintomi procura, come affrontarlo, ma soprattutto come prevenirlo attraverso semplici accorgimenti. Fornisce inoltre indicazione pratiche sulle corrette abitudini alimentari da tenere durante il gran caldo e l’elenco dei numeri di emergenza da contattare in caso di bisogno».
Questo è un periodo particolarmente intenso per l’Auser provinciale di Taranto, una organizzazione di volontariato in piena espansione, come è risultato dalla recente conferenza territoriale organizzativa “Una grande rete che guarda al futuro” in cui, oltre all’adozione dei nuovi statuti AUSER territoriale APS e AUSER filo d’argento Taranto ODV, è stato annunciato un programma di ulteriore espansione territoriale dell’associazione in cui si inquadra l’attivazione del nuovo Circolo AUSER di Sava.
«L’impegno dell’Auser Taranto – ha poi detto Lina Arpaia – è riuscire a migliorare nell’anno in corso i già lusinghieri conseguiti nel 2018, un anno in cui, nonostante le scarse risorse disponibili, come dimostrato dal bilancio consuntivo recentemente approvato dai soci, l’AUSER Taranto ha continuato a perseguire i propri obiettivi sociali in maniera ancor più motivata e incisiva»
Nell’anno scorso lAuser Taranto ha realizzato 159 interventi di accompagnamento protetto, 38 di aiuto per disbrigo pratiche, 38 di consegna di spesa a domicilio, 220 di consegna di farmaci 220, 3.500 di telefonia sociale e, infine, 26 di compagnia personale e socializzazione presso case di riposo ed RSSA. Complessivamente sono state svolte 2.754 ore di volontariato e sono stati percorsi 6.750 chilometri; sono state organizzate 38 conferenze e 13 visite culturali a musei e siti archeologici, mentre sono stati realizzati progetti di alternanza scuola lavoro presso due istituti scolastici superiori».
Lina Arpaia ha concluso con invitando «tutti gli anziani a contattare senza timori i volontari del servizio di telefonia sociale Filo d’Argento Auser, con una totalmente gratuita al numero verde 800-995988 o al numero dell’Auser Taranto 099.4777600, trovando così una risposta concreta ai loro bisogni. Il servizio è attivo tutti i giorni della settimana, per tutto l’anno, dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 16:30 alle 20:00. Si può richiedere la consegna della spesa, dei pasti o dei farmaci a casa, compagnia domiciliare, servizi di “trasporto protetto” verso centri socio-sanitari per visite o terapie».