Il film è frutto della lunga ricerca del regista Jérôme Fritel su Lakshmi Mittal, di cui ripercorre la scalata che da zero l’ha reso in quindici anni il primo produttore d’acciaio mondiale, nonché la terza persona più ricca del pianeta
Il rione Tamburi accoglie la proiezione all’aperto del documentario ‘Mittal, il volto nascosto del’Impero’. Un’iniziativa indipendente, nata dalla collaborazione della rete di associazioni e attori locali che desiderano tenere alti l’informazione e il dibattito pubblico a Taranto. Il film è frutto della lunga ricerca del regista Jérôme Fritel su Lakshmi Mittal, di cui ripercorre la scalata che da zero l’ha reso in quindici anni il primo produttore d’acciaio mondiale, nonché la terza persona più ricca del pianeta. La biografia dell’uomo che ha cambiato la storia della siderurgia dopo la caduta del Comunismo, si erge a simbolo del mondo industriale e delle sue conseguenze sociali e ambientali.
Il viaggio di Fritel nell’impero di Mittal copre i quattro angoli del globo e dà voce per la prima volta ai suoi collaboratori storici e attuali. A partire dagli investimenti nelle acciaierie decadenti dell’Europa dell’Est nel 1996, fino all’entrata monopolistica in Europa con l’acquisizione di Arcelor. Europa della cui crisi sarà uno dei principali fautori, e tutt’ora in aperta tensione con Bruxelles. La traiettoria di Fritel diventa un viaggio geografico e temporale di cui cercare i confini apre interrogativi importanti sul futuro. Un invitato speciale dialoga con questo complesso personaggio.
Alessio Giannone alias Pinuccio continua il viaggio di Fritel e ci porta a Taranto.
L’evento è promosso da Associazione PeaceLink, Sonora, Isde Massafra, Giustizia per Taranto, Associazione Giorgio Forever, Genitori Tarantini, Art is in the house Palazzo Ulmo. Da un’idea di Ilaria Lupo.