La Regione Puglia ha appaltato un progetto, che prevede un investimento di ben 15 milioni di euro, per potenziare la rete idrica che, da Francavilla, porta l’acqua potabile sino a Campomarino, passando da Sava e Torricella
Più acqua potabile a Maruggio e Campomarino.
La Regione Puglia ha appaltato un progetto, che prevede un investimento di ben 15 milioni di euro, per potenziare la rete idrica che, da Francavilla, porta l’acqua potabile sino a Campomarino, passando da Sava e Torricella.
«L’iter di questo progetto è iniziato ben 12 anni fa» ha affermato il consigliere regionale Giuseppe Turco nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti anche i sindaci di Torricella (Michele Schifone), di Sava (Dario Iaia) e di Maruggio (Alfredo Longo). «La finalità era quella di superare la carenza idrica che spesso si verificava, in particolar modo nei mesi estivi, a Torricella, Maruggio e lungo la litoranea. Ricordo che, diversi anni fa, grazie alla sensibilità dell’allora assessore regionale ai Lavori Pubblici Introna, ottenemmo un veloce ed incisivo intervento di ripristino delle condotte di Torricella, interessate da numerose perdite. Intervento, questo, che si rivelò risolutore, quanto meno per Torricella».
Il progetto complessivo, già finanziato, è rimasto fermo a lungo.
«Al momento dell’elezione ho inserito fra le mie priorità l’attuazione di questo progetto» prosegue il consigliere regionale torricellese. «Ho profuso il mio impegno a risolvere ogni problema di natura burocratica e, grazie alla squisita collaborazione dei sindaci Dario Iaia, Alfredo Longo e Michele Schifone, ho ottenuto tutti i pareri che servivano. I sindaci di Sava. Maruggio e Torricella hanno dimostrando, mettendo da parte ogni appartenenza partitica, che, quando si lavora in sinergia per il bene del territorio, i risultati si raggiungono. Meritano un plauso per come intendono la politica».
L’altro ieri sera, in un’aula consiliare affollata di gente e alla presenza di vari assessori e consiglieri comunali di Torricella, Giuseppe Turco si è soffermato sui particolari del progetto.
«Il progetto è stato già appaltato. La gara è stata vinta dall’azienda “La Meridionale Costruzioni” di Lecce. Il capitolato prevede che i lavori, che inizieranno da Francavilla e che interessano una rete lunga 23 km, dovranno essere completati in due anni. Poiché lungo il tragitto vi sono circa 50 ulivi secolari, è stato stabilito che i lavori partiranno in aree prive di vincoli. Nel frattempo, l’azienda provvederà ad espiantare gli ulivi e, successivamente, a ripiantarli. Torre Ovo e Trullo di Mare? Occorrerà prima risolvere il contenzioso con un’associazione di imprese che vinse l’appalto per la gestione della rete idrica diversi anni fa».