Il programma andrà in onda alle 21.45 su Rai3. In studio anche il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano
ITALIA SPACCATA, in onda lunedì 7 ottobre alle 21.45 su Rai 3, è un doppio viaggio di PresaDiretta nel nord e nel sud del Paese per mettere a confronto le voci principali che fotografano lo sviluppo nazionale: la sanità, la scuola, le infrastrutture e i trasporti, il turismo e il mondo del lavoro. Un viaggio a specchio che restituisce i cronici ritardi del sud.
Il PIL del sud Italia continua a scendere. Era al + 0,6 nel 2018 e si prevede un - 0,3 nel 2019, mentre Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna rimangono attaccate alle regioni più ricche d'Europa.
Eppure nel sud Italia ci sono eccellenze nel settore della ricerca e dello sviluppo e distretti industriali e tecnologici molto avanzati.
Ma il ritardo strutturale del sud rallenta l’intero Sistema Paese. E l’economia del nord ha bisogno del meridione come mercato interno e come fornitore di materie prime, nel settore agricolo per esempio. E allora, visto che nord e sud sono così legati, cosa fare per recuperare la coesione nazionale? E per recuperare lo svantaggio e rilanciare la nostra economia?
Nello studio di PresaDiretta ospiti di Riccardo Iacona: Giuseppe Provenzano, il ministro per il Sud e la Coesione territoriale per ragionare sul futuro del Meridione; Deborah Cinquepalmi assessore alla Pubblica Istruzione di Taranto; Franco Guzzetti assessore alle Infrastrutture di Melzo in Lombardia per confrontare esperienze scolastiche differenti;Isaia Sales saggista che si è a lungo occupato di questioni meridionali e i ragazzi dell’Associazione DaSud che si batte per contrastare le mafie.
E poi l’appuntamento con “Futuro Presente” e le inchieste dedicate al mondo che verrà.
Con CIBO GENIALE, PresaDiretta racconta la più grande rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo, che non è digitale ma biologica. Si chiama Crispr ed è un’innovativa e sofisticata tecnica di editing genetico. L’ultima frontiera della scienza per tentare di sconfiggere alcune malattie e migliorare la qualità di prodotti come ortaggi, frutta e frumento, una tecnica capace di rivoluzionare l’agricoltura. Cosa significherà per il cibo del futuro?