Sono state promosse dalla Protezione Civile di Lizzano nell’ambito della campagna “Io non rischio”
Doppio appuntamento nel fine settimana con la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile nell’area orientale della provincia: sabato a Torricella e domenica a Lizzano.
Il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme, anche quest’anno, per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il 12 e 13 ottobre volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle principali piazze italiane, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
Il cuore dell’iniziativa – giunta quest’anno alla nona edizione – è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza. Incontri che si terranno sabato a Torricella (dalle ore 14 alle ore 20 in piazza Lacaita) e domenica a Lizzano (dalle ore 8 alle ore 14), grazie all’impegno della Protezione Civile di Lizzano.
«L’edizione 2019 coinvolge oltre 3.400 volontari e volontarie appartenenti a 532 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia» si legge in una nota dei promotori. «L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione».