«Non possiamo, e non mi stancherò di ripeterlo, infrangere un sogno tanto atteso dalla città»
“C’è un movimento spontaneo, senza colori politici. I ragazzi, le associazioni degli studenti, le istituzioni e persino alcuni legali che si sono offerti di impugnare il provvedimento. A tutti quanti va il mio pieno sostegno e la mia più totale adesione. Non possiamo, e non mi stancherò di ripeterlo, infrangere un sogno tanto atteso dalla città. Non possiamo considerare i nostri ragazzi dei pacchi postali: prima li accogliamo, inauguriamo il loro anno accademico e poi, in corso d’opera, li geliamo con una decisione unilaterale. Inspiegabile, illogica, senza senso. Io starò dalla parte dei ragazzi e delle famiglie. Io non mi arrendo all’idea che, ancora una volta, il mio, il nostro territorio, venga preso in giro. Spero che si faccia al più presto chiarezza su questo clamoroso autogol che rischia di minare la credibilità che, giorno dopo giorno, stiamo ridando a Taranto. Una città che ha ancora tanto da dare, ma che non può essere presa in giro”. Così il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, sulla sospensione delle attività della Facoltà di Medicina di Taranto.
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