Il ministro Fioramonti ha fatto sapere che promuoverà una riunione a Roma per trovare adeguate soluzioni
Per il canale del corso di Medicina a Taranto, ci sono problemi di accreditamento in quanto l’Università di Bari non ha effettuato tutte le procedure previste. A confermarlo ieri, dopo la nota stampa di martedì sera del Rettorato dell’Università di Bari con cui si comunicava la sospensione delle attività didattiche del corso di Medicina partite lo scorso 18 ottobre a Taranto e «trasferite» a Bari da lunedì prossimo, è l’Ufficio stampa del ministro della Pubblica Istruzione, Lorenzo Fieramonti. Gli uffici al ministero stanno valutando il tutto – si fa sapere - e, comunque, nei prossimi giorni, il Ministro convocherà un incontro per risolvere la questione Taranto. La decisione di Uniba era stata comunicata a mezzo stampa martedì sera ed arrivava – si diceva – a seguito della riunione di venerdì scorso con gli studenti. Riunione in cui – come è noto – studenti e genitori, in gran parte provenienti dal Barese, avevano contestato il fatto che, poco chiaro il bando evidentemente, erano stati costretti con lo scorrimento della graduatoria ad immatricolarsi sui 60 posti ancora disponibili nella nuova sede di Taranto, giudicata del tutto inadeguata per una serie di ragioni.