La posizione di Filcams Cgil - Fisascat Cisl e Fist Cisl - Uiltrasporti e Uiltucs Uil Taranto
Grande preoccupazione desta la decisione di Mittal di risolvere, ad appena un anno dall’insediamento, il contratto di fitto per la gestione del siderurgico.
«Tale situazione di incertezza è ancora più grave per i lavoratori degli appalti, che hanno già visto, a partire da questa estate, la perdita di numerosi posti di lavoro e una riduzione delle retribuzioni. Non è più accettabile che non vengano date garanzie in termini di sicurezza e salute alle migliaia di lavoratori e lavoratrici che quotidianamente entrano nello stabilimento, molto spesso, per uno stipendio al limite della sopravvivenza. È impensabile che in Italia, l’esistenza di una fabbrica ecosostenibile rimanga una chimera e che sia impossibile dare una prospettiva di serenità futura.
Le categorie di FILCAMS CGIL - FISASCAT CISL E FIST CISL - UILTRASPORTI E UILTUCS UIL Taranto hanno proclamano uno sciopero di 8 ore per tutti i turni di venerdì 8 novembre a difesa degli oltre 5000 lavoratori dell’indotto dello stabilimento di ex Ilva di Taranto».