«Bloccata per circa 40 anni dall’approvazione del progetto originario, tale strada non può né deve rivelarsi oggi una pia illusione per il nostro territorio»
Il recente confronto tenutosi presso la Regione Puglia con l’assessore ai Trasporti Giovanni Giannini, presente anche il presidente Commissione IV (Sviluppo economico) Donato Pentassuglia, in ordine ai gravissimi ritardi di realizzazione della strategica infrastruttura viaria Regionale 8, ovvero la Taranto/Talsano-Avetrana, ha fatto il punto sullo stato dell’arte ed ha prefigurato, in conclusione, differimenti che vedrebbero appaltata l’opera entro il 31 dicembre 2021.
“Bloccata per circa 40 anni dall’approvazione del progetto originario, tale strada non può né deve rivelarsi oggi una pia illusione per il nostro territorio, perché passa proprio da tali esempi negativi la presa d’atto su queste nostre aree del Mezzogiorno in profondo ritardo di sviluppo, anche a causa di carenze infrastrutturali che, nel caso specifico della Regionale 8, quando realizzata potrà rappresentare una grande opportunità per la valorizzazione turistica dell’area costiera orientale tarantina e salentina”: è quanto sostenuto da Antonio Castellucci, segretario generale Cisl Taranto Brindisi, presente all’incontro con il segretario confederale Cisl Puglia Enzo Lezzi, il segretario generale Filca Cisl Puglia Antonio Delle Noci e Silvio Gully della Filca Cisl Taranto Brindisi.
Considerato, dunque, che senza la dichiarazione di proroga dei finanziamenti al 2021 per la realizzazione dell’opera, verosimilmente gli stessi sarebbero andati persi, la Provincia di Taranto quale Ente oggi titolare del procedimento è stata sollecitata a convocare un incontro tematico con le organizzazioni sindacali, appunto “per delineare il procedimento e il crono programma dell’attività” stante l’urgenza di perfezionare una ancora lunga serie di adempimenti burocratici, prima di procedere alla redazione del progetto esecutivo e per “la sottoscrizione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti”.
L’intervento che è finanziato con circa 193 milioni di euro tra fondi Fsc e Regione Puglia nell’ambito del Patto per la Puglia“merita oggi una accelerazione definitiva della quale deve farsi carico, per responsabilità istituzionale, la stessa Provincia, al pari dei comuni del versante orientale del territorio che – conclude Antonio Castellucci –incalzeremo aspettandoci immediato riscontro ed esercizio di responsabilità sia politica che amministrativa più stringente di quanto non sia avvenuto nel corso dell’anno corrente, auspicando che nei prossimi mesi si concretizzi l’iter per la realizzazione di questa infrastruttura, i cui ritardi sono divenuti decisamente insostenibili”.