domenica 22 settembre 2024


09/01/2020 12:51:39 - Provincia di Taranto - Attualità

Gli Stati Uniti sono la prima destinazione, in volume e in valore, delle vendite di vino italiano

Il 13 gennaio gli Usa potrebbero presentare una nuova lista di prodotti sui applicare i super dazi a partire dal mese di febbraio. Infatti il 6 dicembre 2019 il Dipartimento del Commercio americano (USTR) ha avviato una consultazione, che si concluderà appunto lunedì prossimo, per pubblicare una lista di prodotti che potrebbero essere colpiti da nuovi dazi, fino al 100% del valore della merce. L’elenco contiene numerosi prodotti vitivinicoli di tutti gli Stati membri, Italia compresa.

I timori dei produttori italiani sono quindi ben fondati in quanto dazi così elevati potrebbero mettere fuori mercato le nostre produzioni con gravi ripercussioni su tutta la filiera. Che è scesa in campo per cercare di coinvolgere la politica e l’opinione pubblica.

Gli Stati Uniti sono la prima destinazione, in volume e in valore, delle vendite di vino italiano con:

1,5 miliardi di euro di valore,

oltre 3,3 milioni di ettolitri in volume.

Questi numeri, insieme agli investimenti e agli ambiziosi progetti di promozione che le imprese continuano a moltiplicare, dimostrano come il mercato americano sia vitale e insostituibile nel breve-medio periodo.

“Gli Stati Uniti – afferma la Coldiretti – sono il principale consumatore mondiale di vino e l’Italia è il loro primo fornitore. Occorre dunque – conclude la Coldiretti – riprendere il dialogo per evitare uno scontro dagli scenari inediti e preoccupanti che rischia di determinare un pericoloso effetto valanga sull’economia e sulle relazioni tra Paesi alleati”











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