La cerimonia si è svolta al teatro Apollo di Lecce
Nei giorni scorsi, all’interno della undicesima edizione, la commissione di valutazione delle candidature dell’Accademia Italia in Arte nel Mondo, ha conferito il Premio per i Diritti Umani, i Diritti Civili e l’Impegno Sociale “ Lev Tolstoj 2019 “ a Cosimo De Rinaldis.
Cosimo De Rinaldis di Avetrana ha ricevuto questo alto riconoscimento che sottolinea la sua professionalità, il suo impegno e la sua dedizione verso le fasce più deboli e soprattutto la continua attenzione verso le nuove generazioni, promuovendo percorsi solidali orientati al recupero dei valori umani e cristiani.
La cerimonia si è svolta presso l’antico teatro monumentale “Apollo” di Lecce, patrimonio Unesco alla presenza di autorità civili, militari, religiose ed istituzionali, del variegato mondo della cultura, del’arte, del volontariato e del terzo settore.
Il premio per i diritti umani, i diritti civili e l’impegno sociale 2019 è stato assegnato, attraverso una attenta valutazione di una apposita commissione, a chi attraverso il proprio impegno nel civile, nel sociale e nella vita quotidiana testimonia e contribuisce a sensibilizzare e a mobilitare la persona e le comunità in favore della difesa dei diritti umani e della giustizia sociale.
A Cosimo De Rinaldis è stato riconosciuto questo impegno in quanto testimone concreto da anni sul fronte dei percorsi solidali nel mondo del volontariato socio sanitario, socio pastorale e non solo, instancabile motore di iniziative a favore delle fasce più deboli ai vari livelli delle nostre comunità.
Cosimo De Rinaldis ha accolto con soddisfazione il conferimento del premio e a conclusione del suo intervento, nel ringraziare per questa ulteriore attenzione immeritata, ha affermato: «Da poco abbiamo celebrato i settant’anni della Dichiarazione dei diritti Umani ( 2018 ) pietra miliare nella storia globale dei diritti umani; questo documento è pregno di valori e ideali del mondo intero.
I diritti umani sono importanti per tutti noi, ogni giorno.
I diritti umani includono il nostro diritto di liberarci dalla paura e dalla povertà, libertà di parola, accesso a educazione e cure mediche, includono anche il godere dei benefici derivanti dai provvedimenti di giustizia sociale, di tolleranza, di condivisione e di speranza.
Tutto ciò», conclude «impone reciproca collaborazione in un cammino di vera partecipazione che sappia mobilitare le persone protagonisti ed impegnati nella promozione dei diritti umani.
A noi il compito di lavorare insieme per crescere, credere e consolidare una nuova dimensione socio culturale di umanizzazione».