La società savese prende le distanze dai comportamenti di qualche “sconsiderato” e stigmatizza l’episodio, esprimendo la solidarietà alla ragazza
Offese sessiste all’indirizzo di una giovane direttrice della partita di calcio fra Sava e Ragazzi Sprint Crispiano, valida per il torneo regionale Giovanissimi.
A pronunciarle, dagli spalti, un gruppetto di spettatori, secondo alcuni probabilmente genitori di qualche ragazzo impegnato nella partita. Irripetibili le offese che la ragazza ha dovuto ascoltare durante la partita. Non è stato utile nemmeno l’invito dei tecnici a bordo campo, secondo quanto emerge da dei primi racconti, di interrompere questo tipo di atteggiamento. Il direttore di gara ha comunque portato a termine il proprio impegno dimostrando carattere e maturità.
LA REPLICA DEL SAVA CALCIO – La società biancorossa, già nella serata di ieri, ha preso posizione, stigmatizzando l’episodio. Ecco il comunicato.
«L’ASD Sava e l’ASD Neos Academy Sava, alla luce di quanto diffuso da alcune testate giornalistiche del territorio, laddove viene riportato che la sig.ra Abatematteo di Taranto, arbitro del match valevole per il torneo dei Giovanissimi Regionali tra Neos Academy Sava e Ragazzi Sprint Crispiano, é stata oggetto di insulti sessisti da parte di qualche spettatore presente quest’oggi in tribuna, STIGMATIZZANO INCONDIZIONATAMENTE l’episodio avvenuto, PRENDE ALTRESÌ LE DISTANZE da comportamenti di qualche sconsiderato ESTRANEO ALLA SOCIETÀ SPORTIVA NONCHÉ ALLA COMUNITÀ SAVESE, di recente ben distintasi per aver promosso iniziative miranti a combattere fenomeni di questa natura. Nondimeno, è da rimarcare che da quest’anno intorno della società Asd Sava orbitano figure professionali femminili, il cui apporto si rivela giorno per giorno fondamentale. Per dovere di cronaca va aggiunto che, nel corso della gara, al succitato direttore di gara sono state fornite la migliore accoglienza e assistenza possibili e che tra le due squadre in campo vigeva il massimo rispetto e fair play».