Era già stato sospeso. Secondo l’Usb, la multinazionale starebbe creando così un clima paura
ArcelorMittal ha licenziato l’addetto alla Manutenzione nastri dello stabilimento siderurgico di Taranto, iscritto all’Usb, dopo averlo sospeso una settimana fa, contestandogli di aver girato il video che riprende un lavoratore di una ditta dell’appalto che il 16 febbraio scorso sarebbe stato «dimenticato» sui tetti della copertura dei parchi minerali, a 80 metri di altezza. Lo rende noto il coordinatore provinciale dell’Usb, Francesco Rizzo.
«Nessuna prova - sostiene - è alla base della motivazione dell’azienda e nessuna considerazione della situazione particolare di un dipendente che vive al rione Tamburi. Oltre il danno la beffa». Secondo Rizzo, «la multinazionale, abituata a procedere senza alcun rispetto per i lavoratori, senza confronto col sindacato, intende imporre il silenzio e creare un clima di paura. Ha dalla sua parte una politica complice, interessata unicamente ad assecondare le logiche di profitto».