«Ogni pomeriggio, a partire dalle 16, parlo, attraverso il mio profilo facebook, a tanti altri appassionati di musica lirica. Racconto la genesi, il contesto storico, le fonti di ispirazioni e i principali atti di ogni opera lirica»
La sua è una passione che … contagia. Passione per il melodramma, per le opere liriche e, in particolare, per la grande tradizione bandistica propria del meridione. Ha scritto un libro sul “Gran concerto bandistico Città di Conversano” e spesso è invitato a tenere delle conferenze sui risultati del suo lavoro di ricerca sulla storia dei più importanti concerti bandistici.
Non potendo uscire da casa, Pierfrancesco Galati (questo il suo nome), continua la propria opera di … contagio della sua passione attraverso il web. Ogni pomeriggio, a partire dalle 16, offre agli appassionati una videoconferenza dal proprio profilo facebook.
«Sono costretto a restare a casa per la mia condizione di paziente a rischio» racconta Pierfrancesco Galati. «Nel 2009 ho dovuto confrontarmi con una brutta malattia, un linfoma. Grazie a terapie importanti sono riuscito a vincere la malattia, ma quelle terapie hanno debilitato il mio fisico».
Su questa sua condizione Pierfrancesco ha affidato recentemente delle riflessioni ad una trasmissione della rete televisiva La7.
«La quarantena non è una novità per la nostra provincia. I wind day non sono stati già una forma di quarantena per i bambini di Taranto? Quando ero ricoverato al “Moscati” ho conosciuto tanti bambini ammalati. Spesso mi svegliavo sentendo il loro pianto…» racconta Pierfrancesco.
Come gestire tante ore libere nella propria abitazione? Ecco l’idea, che è venuta a Pierfrancesco e alla sua fidanzata Giovanna, che vive a Formia, nel Lazio.
«Abbiamo pensato di creare un appuntamento fisso con delle videoconferenze in diretta sulle grandi opere liriche» continua Pierfrancesco. «Ogni pomeriggio, a partire dalle 16, parlo, attraverso il mio profilo facebook, a tanti altri appassionati di musica lirica. Racconto la genesi, il contesto storico, le fonti di ispirazioni e i principali atti di ogni opera lirica di successo. Mentre ne parlo, poi, faccio anche ascoltare dei passaggi di queste opere. Ho già parlato della Turandot, della Traviata, del Rigoletto, della Tosca e di altre opere. Al termine della videoconferenza, che in genere dura circa un’ora, si apre un dibattito fra i presenti, durante il quale rispondo anche a varie domande che mi vengono poste».
L’idea sembra funzionare.
«Giorno dopo giorno il numero delle visualizzazioni cresce. C’è tanta gente appassionata come me della musica lirica che ormai attende questo appuntamento pomeridiano. La fascia di pubblico che mi segue? Di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali. Nel pubblico anche un famoso soprano, cui sono legato da un profondo rapporto di amicizia.
Cosa farò quando le opere più famose saranno terminate? Ci sono quelle meno conosciute. Ho già ricevuto la richiesta di parlare della Tetralogia di Wagner».