Le guardie giurate dell’istituto di vigilanza Vis impegnate nella misurazione della temperatura corporea alle persone in entrata negli ospedali della provincia
L’istituto di vigilanza Vis dona all’Asl di Taranto 40 caschi cpap e 5 saturimetri digitali
Le guardie giurate dell’istituto di vigilanza Vis impegnate nella misurazione della temperatura corporea alle persone in entrata negli ospedali della provincia
Un segnale di solidarietà e speranza in un momento drammatico per la vita del Paese. Anche l’istituto di vigilanza Vis, da sempre sensibile alle problematiche sanitarie del territorio jonico, si è mobilitato nei giorni dell’emergenza Covid-19 per fornire un aiuto tangibile ai medici e agli operatori sanitari impegnati nella battaglia contro il Virus.
Su iniziativa del Ppesidente Salvatore Cuttano, la Vis ha proceduto all’acquisto di 40 caschi Cpap e 5 saturimetri digitali.
I primi costituiscono un sistema di ventilazione non invasiva, strategici nella cura dei pazienti colpiti da coronavirus e vengono utilizzati nelle terapie sub-intensive: garantiscono, inoltre, al personale sanitario una buona protezione dal rischio di contagio.
Tra i sistemi di ventilazione sono, infatti, quelli che trattengono meglio le nebulizzazioni contaminate.
I saturimetri digitali, invece, misurano la quantità di ossigeno presente nel sangue, rivelando le possibili difficoltà polmonari e segnalando l’eventuale presenza del virus a tampone ancora non effettuato.
Questi ultimi sono già disponibili e saranno prontamente messi a disposizione della ASL Taranto per essere utilizzati presso l’ospedale Covid “Moscati”: i primi caschi (tra i 20 e i 30) arriveranno, invece, entro la fine della settimana.
L’istituto Vis, inoltre, si occupa del servizio di sorveglianza ai varchi d’ingresso degli ospedali pubblici della provincia di Taranto: a seguito di specifica richiesta della Asl jonica gli operatori hanno iniziato sabato 28 marzo la rilevazione della temperatura corporea delle persone che si presentano all’entrata attraverso termoscanner presso i nosocomi “Giannuzzi” di Manduria e “Valle d’Itria” di Martina Franca.
Alle persone con temperatura corporea pari o superiore a 37,5 gradi non viene consentito l’ingresso. I vigilanti sono muniti degli opportuni dispositivi di protezione individuale (DPI): mascherina FFP2/FFP3, guanti in lattice monouso, visiera protettiva in policarbonato, allo scopo di espletare le operazioni con la massima serenità possibile.
La misura sarà estesa nei prossimi giorni a tutte le strutture ospedaliere della provincia e agli insediamenti industriali in cui l’istituto di vigilanza Vis assicura servizi di sicurezza e sorveglianza»