«In tal modo vengono tutelati i soggetti fragili assicurando il giusto distanziometro sociale ed evitando rischiose uscite di casa»
«Da venerdì scorso anche in Puglia tutte le persone con disabilità, anziane e non autosufficienti possono ricevere direttamente a casa la consegna di dispositivi medici necessari. Lo specifica una circolare del Dipartimento regionale alla Salute inviata alle Asl e ai direttori di distretto. Una misura imposta dall’emergenza Coronavirus e con molteplici obiettivi: in tal modo vengono tutelati i soggetti fragili assicurando il giusto distanziometro sociale ed evitando rischiose uscite di casa. Si tratta pur sempre di una fascia di popolazione particolarmente esposta non solo all’epidemia, ma anche a tutte le conseguenze che essa stessa sta determinando nell’accedere ai servizi precedentemente garantiti. E le Asl dovranno quindi provvedere alla consegna domiciliare, anche avvalendosi di modalità alternative, come ad esempio l’impiego di corrieri o di personale della Protezione Civili o del mondo del volontariato.
Per questo credo che, una volta cessata l’emergenza covid-19, queste buone pratiche dettate da un’urgenza contingente, debbano essere confermate per semplificare la vita ai soggetti più fragili e per accorciare quella lunga filiera burocratica che separa il singolo cittadino dal sistema sanitario.
Da tempo infatti mi batto per la sburocratizzazione a favore di particolari categorie, come ad esempio pazienti oncologici e stomizzati, che non hanno la forza fisica e psichica per affrontare tutti i passaggi amministrativi richiesti per l’erogazione di servizi e dispositivi».
Lo dichiara il consigliere regionale di Senso Civico – Un Nuovo Ulivo per la Puglia, Giuseppe Turco.