Con questo gesto, l’associazione del SS. Crocifisso ha inteso confermare l’elevata mission che da sempre la contraddistingue
In questo periodo di emergenza sanitaria, anche l’Associazione Nazionale delle Città del SS. Crocifisso ha deciso di fare la propria parte e di concretizzare la sua presenza sul territorio, devolvendo un contributo simbolico alla Caritas Italiana, con lo scopo di sostenere i servizi essenziali dei più vulnerabili.
«Gratitudine ed apprezzamento nei confronti dell’iniziativa sono stati espressi dalla segreteria della Caritas nazionale, presieduta da mons. Carlo Roberto Redaelli» è riportato in una nota a firma di Giuseppe Lotta, addetto stampa dell’associazione nazionale delle “Città del SS. Crocifisso”.
«La Caritas è l’organo per eccellenza, in Italia, che promuove la testimonianza della carità ed è rappresentativa delle Municipalità che costituiscono l’associazione, ad oggi risultanti trenta a seguito dell’adesione dei Comuni di Bisignano (CS) e Barrafranca (EN).
L’iniziativa, proposta da Nunzia Digiacomo, responsabile delle attività di promozione dell’associazione e dal segretario Giuseppe Semeraro, ha trovato la condivisione del presidente Alesio Valente, sindaco di Gravina in Puglia, dell’assistente spirituale don Beniamino, degli amici dell’associazione, dei parroci e dei vari sindaci, questi ultimi vere e proprie sentinelle dei nostri territori, impegnati in prima linea a fronteggiare quest'emergenza senza precedenti ma che non deve farci desistere dal coltivare la speranza che, presto, l’arcobaleno possa ridisegnare le nostre esistenze.
Con questo gesto, l’associazione del SS. Crocifisso ha inteso confermare l’elevata mission che da sempre la contraddistingue».