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18/02/2010 06:44:12 - Provincia di Taranto - Attualità

Nel 2009 incremento di denunce per corruzione del 229%

 
La corruzione è una «patologia» che «resta tuttora grave» e che, anzi, nel 2009 ha fatto registrare un aumento di denunce alla Guardia di Finanza del 229% rispetto all’anno precedente, cui si aggiunge un incremento del 153% per fatti di concussione. Rispetto a queste condotte illecite individuali, le pubbliche amministrazioni «troppo spesso» non attivano i necessari «anticorpi interni».
È la denuncia del procuratore generale e del presidente della Corte dei Conti, Mario Ristuccia e Tullio Lazzaro, in occasione della cerimonia di apertura dell’anno giudiziario. La corruzione – rileva il pg Ristuccia nella sua relazione – dilaga nella pubblica amministrazione: il Ministero dell’Interno, i Comandi dei Carabinieri e della Gdf, nel solo periodo gennaio-novembre 2009 hanno denunciato 221 reati di corruzione, 219 di concussione e 1714 reati di abuso di ufficio, con un vertiginoso incremento rispetto all’anno precedente.
È poi assai «grave» – aggiunge il presidente Lazzaro – la mancanza di «anticorpi» nella Pa contro le condotte illecite individuali che causano «offuscamento dell’immagine dello Stato» e «flessione della fiducia che la collettività ripone nelle amministrazioni e nelle stesse istituzioni del Paese».
«Se le pervicaci resistenze che questa patologia sembra opporre a qualsiasi intervento volto ad assicurare la trasparenza e l’integrità nelle amministrazioni possono dirsi essere una sorta di "ombra" o di "nebbia" che sovrasta e avvolge il tessuto più vitale operoso del Paese, non si può fare a meno di notare – sottolinea il presidente – che l’oscuramento resta tuttora grave, non accenna neppure a dissolversi o a flettere nella sua intensità ispessita».
Dalla relazione del pg, inoltre, emerge che è la Toscana – dove in sede penale la procura di Firenze sta indagando sugli appalti del G8 – in testa alla classifica delle regioni in cui la Corte dei Conti ha emesso il maggior numero di citazioni in giudizio per danno erariale: sono 21 (su un totale nazionale di 92), mentre a seguire ci sono Lombardia (18), Puglia (11), Sicilia (10), Umbria (7), Piemonte (7), Trento (5), Calabria (4), Lazio (3) Abruzzo (2) Emilia Romagna (2) Friuli Venezia Giulia (1), Liguria (1).
«La corruzione oggi è diventata soprattutto un fenomeno di costume», ha rilevato il presidente della Corte dei Conti, Tullio Lazzaro, nella conferenza stampa che ha seguito l'inaugurazione dell’anno giudiziario. Lazzaro ha sottolineato che «il codice penale non basta più, la denuncia non basta più. Ci vuole un ritorno all’etica da parte di tutti che io purtroppo non vedo». Lazzaro ha inoltre ricordato che «ai tempi di Tangentopoli si diceva che più si allarga l’area dei controlli e più registra un restringimento dell’area del giudizio penale. Per questo si deve allargare l’area del controllo». Necessario ritornare dunque a intensificare i controlli nella lotta alla corruzione. «Attraverso il controllo è il cittadino che riesce a capire eliminando le zone d’ombra», ha concluso Lazzaro.










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