La ripartenza al completo in sicurezza e nel pieno rispetto delle regole
Dopo essere stato “limitato” ai soli generi alimentari nelle scorse due settimane, lunedì il mercato settimanale di Sava ha accolto anche gli ambulanti di tutti gli altri settori merceologici. Il ritorno al mercato al completo non ha provocato alcun problema.
«Abbiamo fortemente voluto la riapertura del nostro mercato, in tutto il suo complesso, nonostante alcune perplessità da parte di chi non si immedesima nelle necessità altrui, per alcune ragioni importanti» spiega il sindaco Dario Iaia. «In primo luogo, volevamo dare alla cittadinanza un segnale chiaro e forte, vale a dire che si deve ripartire, ma che lo si deve fare in sicurezza e nel rispetto delle regole. Abbiamo poi voluto essere vicini alla categoria degli ambulanti, che in questi mesi hanno sofferto in modo incredibile ed in alcuni casi sembra che non esistano.
In terzo luogo, non ignoriamo il fatto che il mercato sia il luogo dove si acquista più a buon mercato. Quindi, con questa scelta di riaprire diamo un segnale concreto a tutte quelle famiglie in difficoltà economica.
Certamente, la nostra decisione è stata ponderata e vagliata e per potere riaprire abbiamo messo in campo tutte le risorse migliori della nostra comunità: la polizia locale, i carabinieri, gli straordinari ragazzi del volontariato e anche gli operatori ci hanno dato una grande mano per far sì che tutto andasse nella migliore maniera possibile. Ringrazio anche le associazioni di categoria Casambulanti e FIVA Confcommercio per la preziosa collaborazione».
Soddisfazione viene espressa anche dall’assessore al Commercio Milena Bisci .
«Abbiamo predisposto con il COC un servizio d’ordine severo e attento, vigilando per evitare gli assembramenti e sull’uso obbligatorio della mascherina e dei guanti da parte degli utenti e anche degli operatori. Devo dire che abbiamo riscontrato grande senso di responsabilità e rispetto delle regole . Per questo tutto si è svolto in maniera serena e non abbiamo avuto alcun problema . Gli operatori commerciali ci hanno aiutato dividendo le loro bancarelle con dei teli ed invitando, in caso di assembramento davanti alle loro attività, gli utenti a distanziarsi o ad allontanarsi, richiedendo, se del caso, l’ausilio degli agenti della Polizia Locale».