Disavventura per l’Italia, grandi e piccoli costretti in una prigione inaspettata
L’uomo sin dalle origini, come tutti gli esseri viventi, ha sempre combattuto con esseri visibili e non. Gli esseri invisibili sono virus e batteri che per sconfiggerli, l’uomo ha usato i propri anticorpi. In seguito, con lo sviluppo scientifico è stato aiutato dai farmaci.
Purtroppo non è ancora il caso del nostro piccolo, grande nemico “Coronavirus”, alias Covid-19. Un virus letale, partito da Whuan in Cina, nel mese di febbraio. Sembrava lontanissimo, ma era alle porte d’ Italia, ad un passo da noi. Ha colpito in primis la Lombardia, per poi diffondersi nelle altre regioni. Le vittime, soprattutto gli anziani, a causa delle difese immunitarie basse.
Anche noi ragazzi ne siamo ancora vittime per le restrizioni sociali e sanitarie dettate dal governo, pena, l’aumento del contagio. Nella fase 1 infatti, siamo stati costretti a restare chiusi nelle abitazioni, privandoci della vicinanza e dell’affetto di amici e parenti. Questo ha sconvolto la normalità della vita di ognuno.
Per non parlare dell’abbandono degli animali. Innocenti creature a quattro zampe, che all’inizio della pandemia si pensava, erroneamente, trasmettessero il virus. Solo dopo la smentita ufficiale degli esperti, gli abbandoni sono diminuiti. L’unico fortunato è stato l’ambiente. L’immobilità di paesi e città, infatti, ha portato a un cambiamento della natura che è rinata, lontana dallo smog e altri agenti chimici.
La ripresa sembra lenta, ma continuando a osservare le regole previste, distanza, guanti e mascherine, si spera nel ritorno ad una vita normale. La virologa Capua non ha dubbi e afferma che il virus morirà col passare del tempo come gli altri virus del passato e che l’arrivo del caldo sarà un’arma a nostro favore!
Gli alunni della V C
Istituto comprensivo “Casalini”
San Marzano di San Giuseppe