«Sarebbe auspicabile una maggiore cura di spiagge e strade della marina di Manduria, compresa la pubblica illuminazione»
Alla vigilia della nuova stagione estiva, i consiglieri comunali di minoranza Lucia Vacca e Rosaria Petracca avanzano delle proposte sull’uso delle spiagge libere del litorale manduriano, parte del quale (Torre Colimena e Specchiarica) è frequentato soprattutto da cittadini avetranesi ed ercolani. Le proposte vengono rivolte ai commissari straordinari del Comune di Manduria e, per conoscenza, ai sindaci dei Comuni di Avetrana e di Erchie.
«Abbiamo appreso per mezzo stampa delle “proposte” sull’uso e la gestione delle spiagge libere in questa fase di emergenza sanitaria» affermano Lucia Vacca e Rosaria Petracca. «Noi partiamo da alcuni presupposti: è necessario tutelare in ogni modo la salute pubblica; è necessario permettere la libera fruizione del demanio; sarebbe auspicabile una maggiore cura di spiagge e strade, compresa la pubblica illuminazione.
Infatti se il Coronavirus è un problema del 2020, la poca pulizia delle strade e dei cassonetti non denota una particolare attenzione alla salute pubblica e, se proprio vogliamo dirla tutta, sarebbe opportuno ricordare addirittura un decesso a causa della scarsa se non inesistente illuminazione di una strada principale.
Vi invitiamo pertanto a tener conto che le marine sono abitate anche da cittadini di altri paesi limitrofi (in massima parte Erchie e Avetrana) che pagano tutte le imposte e le tasse al comune di Manduria. Per cui se deve esserci una cabina di regia, sarebbe auspicabile coinvolgere le Amministrazioni di questi comuni.
Occorre coinvolgere nelle decisioni da prendere commercianti, ristoratori e quanti lavorano nel settore del turismo, sia nelle marine, sia nei paesi limitrofi, affinché le scelte abbiano come obiettivo la tutela della salute coniugata con lo sviluppo economico».