Il consuntivo dell’azione di contrasto alle varie forme di criminalità e sulle diverse attività di prevenzione sviluppate nell’ambito del controllo del territorio
Nella mattinata odierna, alla presenza del Prefetto di Taranto, S.E. dott. Demetrio MARTINO, con criteri di sobrietà imposti dall’attuale situazione emergenziale, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, si è svolta una breve cerimonia commemorativa del 206° Annuale di Fondazione dell’Arma. La manifestazione, che ha avuto inizio alle ore 10, ha contemplato la deposizione di una corona d’alloro presso il monumento, ubicato all’interno della caserma di viale Virgilio, che ricorda il sacrificio del Magg. CC “Ugo DE CAROLIS”, medaglia d’oro al valor militare, cui è intitolate la sede del Comando Provinciale.
Il Comandante Provinciale, Colonnello Luca Steffensen, dopo aver rivolto un deferente saluto all’Autorità intervenuta, ha:
- richiamato la capillarità degli assetti organizzativi e dei presidi (oltre 30 su tutta la Provincia Jonica) che consente all’Arma di vivere tra le comunità, di seguirne le tradizioni, i riti religiosi, di condividerne le sorti, rimanendo sempre fedele alle Istituzioni e alle Amministrazioni locali, di qualunque orientamento politico esse siano;
- sottolineato il lungo periodo prestato dall’Arma al servizio della terra Jonica, che vide precisamente nel 1861 l’arrivo della prima guarnigione dei Carabinieri Reali sull’Isola fortificata;
- evidenziato l’importanza del clima di sinergica e fattiva collaborazione che caratterizza i rapporti fra le Istituzioni cittadine a vantaggio di Taranto e della comunità che la abita.
Il dott. MARTINO, dopo un momento di raccoglimento per rivolgere un deferente saluto alla memoria dei caduti, ha espresso il suo personale apprezzamento per l’attività svolta quotidianamente dall’Arma jonica e per i lusinghieri risultati operativi conseguiti dai suoi uomini. L’Autorità è stata successivamente accolta presso gli uffici del Comando Provinciale, dove ha firmato il libro d’onore.
La Festa dell’Arma costituisce tradizionalmente anche un momento di riflessione sugli obiettivi conseguiti nell’azione di contrasto alle varie forme di criminalità e sulle diverse attività di prevenzione sviluppate nell’ambito del controllo del territorio. In tale quadro, in occasione del 206° anniversario, il Comando Provinciale di Taranto ha elaborato un quadro di sintesi inerente ai principali indicatori di delittuosità ed i risultati nel periodo ricompreso fra i mesi di giugno 2019 e maggio 2020.
I reati per cui ha operato l’Arma dei Carabinieri sono stati circa 10.961. In totale sono 4119 le denunce a piede libero e 519 gli arresti complessivamente eseguiti dalle varie articolazioni operative del Comando Provinciale di Taranto. L’attività antidroga ha permesso di procedere all’arresto di 88 soggetti e al deferimento in stato di libertà di 123 persone, con il sequestro di circa 99 Kg. di varia sostanza stupefacente.
Anche i reparti non inquadrati nell’Organizzazione Territoriale hanno svolto una determinante attività nei settori di specifica competenza.
In particolare, i militari del:
- N.A.S. di Taranto hanno effettuato 2167 ispezioni, contestato 452 infrazioni per un importo totale di € 360.359, proceduto alla chiusura di 77 attività commerciali nonché al sequestro di 4 strutture e di oltre 21 tonnellate di merce, per un controvalore economico di circa € 344.000;
- N.I.L. hanno controllato 345 aziende e 1025 lavoratori di cui 539 irregolari, denunciato in s.l. 196 soggetti ed elevato sanzioni amministrative ed ammende per 1,1 milioni di €;
- Gruppo CC Forestale hanno denunciato in s.l. 77 soggetti ritenuti responsabili di reati di natura ambientale e sequestrato 80 aree illecitamente adibite a discariche abusive o su cui insistevano abusi di natura edilizia, contestando 297 infrazioni per un importo totale di € 297.000.
Nel quadro delle attività e di rassicurazione sociale meritano menzione anche gli incontri e le conferenze tenute dai Comandanti di Stazione e di Compagnia a favore di soggetti appartenenti a fasce deboli o esposte a rischio, come esercenti, imprenditori e anziani, ma soprattutto svolte negli istituti d’istruzione, al fine di sviluppare nei i giovani il senso della cultura della legalità.
Ai 45 incontri tenuti presso gli istituti comprensivi hanno partecipato complessivamente oltre 4.000 studenti. Le caserme del capoluogo jonico e della provincia di Taranto hanno infine ricevuto la visita di oltre 35 scolaresche.
Giova inoltre ripercorrere brevemente le diverse operazioni di servizio condotte contro la criminalità comune ed organizzata, fra cui meritano particolare menzione:
- l’operazione ‘prestito d’onore’, eseguita il 20.06.2019, che ha consentito ai Carabinieri della Compagnia di Taranto di dare esecuzione a 4 provvedimenti cautelari in carcere nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, di usura aggravata e continuata in concorso ed estorsione aggravata e continuata in concorso ai danni di due imprenditori edili locali in difficoltà economiche;
- l’arresto, eseguito il 28.06.2019 dai militari Carabinieri del Nucleo Investigativo per tentato omicidio e porto abusivo di armi da fuoco, di 2 pregiudicati tarantini i quali, nei pressi del Duomo di San Cataldo, avevano dato vita ad un vero e proprio duello a colpi di pistola;
- l’arresto, eseguito dai militari della Sezione Operativa del capoluogo jonico supportati nell’occasione dallo Squadrone Cacciatori, in data 17.07.2019, di un 62 enne con precedenti, trovato in possesso di 16 kg di hashish nell’ambito di una vasta operazione di controllo straordinario del territorio finalizzata a prevenire e reprimere gli endemici fenomeni criminali e di illegalità diffusa che affliggono il centro storico di Taranto;
- l’operazione Fures, eseguita il 06.08.2019 dalla Compagnia di Castellaneta, che consentiva di assicurare alla giustizia nove soggetti ritenuti a vario titolo responsabili di rapina, furto, ricettazione e porto abusivo di armi in luogo pubblico, in quanto resisi autori di una rapina con sequestro di persona ai danni dei titolari di un’azienda, nonché di svariati furti commessi in danno di abitazioni e imprese agricole;
- l’operazione “Bad Boys”, condotta il 12.11.2019 dalla Compagnia di Manduria, durante la quale veniva data esecuzione a 20 provvedimenti restrittivi nei confronti di giovani – anche minorenni - di Sava, ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione continuata in concorso, furto aggravato, rapina, detenzione e porto illegale di arma da sparo e atti persecutori ai danni di un 61enne, affetto da disagio psichico;
- l’operazione “Golden Pneus”, eseguita il 12.12.2019 dal Nucleo Investigativo che consentiva la cattura, in San Marzano di San Giuseppe e San Giorgio Jonico, di 4 soggetti di spessore criminale ritenuti variamente responsabili di estorsione, usura, rapina e lesioni in danno del titolare di un’officina del luogo;
- l’arresto, eseguito l’8.1.2020 da un equipaggio della Sezione Radiomobile della Compagnia di Taranto, perresistenza aggravata a Pubblico Ufficiale, ricettazione, porto illegale d’arma da fuoco e porto d’arma da fuoco clandestina, di 2 pericolosi pregiudicati tarantini, i quali a bordo di un’autovettura, si rendevano autori di una rocambolesca fuga con inseguimento per le vie del centro, venendo poi trovati in possesso di una pistola di provenienza furtiva, denaro in contanti, e materiale da camuffamento con il verosimile intento di commettere crimini ben più efferati;
- l’operazione “San Diego”, portata a termine il 24.01.2020 dalla Stazione di Palagianello e dal NORM di Castellaneta durante la quale veniva data esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari a carico di sei soggetti di Palagiano, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla consumazione di furti, ricettazione e uccisione di animali, i quali avevano costituito un sodalizio dedito alla commissione di furti ai danni di abitazioni rurali e di aziende agricole nei Comuni di Palagianello, Castellaneta Marina, Palagiano e Massafra;
- l’operazione “Latentia”, eseguita in data 18.02.2020 dai Carabinieri della Compagnia di Castellaneta che consentiva di trarre in arresto in applicazione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere 4 soggetti di Laterza e 2 di Ginosa, ritenuti a vario titolo responsabili di concorso in tentata estorsione in danno di un’anziana, che i malviventi tormentavano con incessanti richieste di denaro pretestuosamente ammantate dalla scusa di rientrare in possesso di somme di danaro prestate al di lei figlio (scomparso nel 2014) e mai restituite;
- l’arresto, operato il 13.05.2020, dai Carabinieri della Compagnia di Manduria in esecuzione di due distinte ordinanze di custodia cautelare nei confronti 5 giovani lizzanesi, emesse per concorso in furto aggravato, danneggiamento, violenza privata, lesioni personali gravi, rapina aggravata, nonché detenzione e porto illegale di arma da sparo, che consentiva di sgominare un sodalizio costituito da pericolosi soggetti dediti a rapine a mano armata e furti ad esercizi commerciali della zona, nonché di un raid punitivo ai danni di un uomo di Lizzano, ritenuto dai malviventi responsabile di aver favorito le indagini dei carabinieri.
- il provvidenziale intervento eseguito il 16.5.2020, da una pattuglia della Stazione di Palagiano, che nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio volto a prevenire e reprimere gli assalti ai danni di dispositivi bancomat, metteva in fuga una batteria di soggetti che si apprestavano sradicare una cassa bancomat avvalendosi di un escavatore gommato;
Non può sottacersi infine la meritoria opera di rassicurazione e sostegno prestata in favore della popolazione specie nel periodo emergenziale di restrizioni imposte per contrastare la diffusione dei contagi da COVID 19, durante il quale il Carabinieri dell’Arma jonica si sono prodigati per sostenere persone in difficoltà impossibilitate a spostarsi dalle rispettive abitazioni, distribuendo loro medicina, pacchi viveri e, in accordo con le Poste Italiane, anche la pensione. La vicinanza dell’Arma alle Comunità, fattore distintivo del Corpo militare sin dalle sue origini, è stata particolarmente apprezzata dalle Autorità e dai cittadini che, in più occasioni, hanno voluto esprimere la loro gratitudine inviando ai vari Comandanti di Stazione toccanti lettere di ringraziamento.