Il programma delle iniziative in memoria delle vittime di incidenti sul lavoro
Anche quest’anno, grazie alla iniziativa di Cosimo Semeraro, presidente del Comitato “12 giugno” Vittime del Lavoro e del Dovere e del Volontariato, sul nostro territorio si celebrerà la “Giornata della memoria… per non dimenticare mai”.
Il “Comitato 12 Giugno”, costituito per onorare la memoria di tutti i caduti sul lavoro, ricorda quella infausta giornata dell’anno 2003, quando, in un incidente su una gru in manovra all’Ilva di Taranto, morirono gli operai Paolo Franco e Pasquale D’Ettorre.
Tenendo conto delle disposizioni anti Covid-19, quest’anno la manifestazione si svilupperà, con il patrocinio morale del CSV Taranto, in due momenti: il primo a Martina Franca e il secondo al quartiere Tamburi di Taranto.
L’evento di Martina Franca si terrà in piazza Crispi, alle ore 10.30 di giovedì 11 giugno, presso il Monumento in memoria delle vittime di incidenti sul lavoro, inaugurato quattro anni addietro, ubicato vicino lo storico Monumento ai caduti in guerra.
Qui Franco Ancona, Sindaco di Martina Franca, deporrà un mazzo di fiori, mentre Cosimo Semeraro (nella foto), presidente del comitato “12 giugno”, una corona di alloro, due omaggi per ricordare tutti i caduti sul lavoro alla presenza di autorità religiose, civili e militari.
Come ha ricordato Cosimo Semeraro «con la cerimonia in questa piazza da un lato onoreremo la memoria di tutti i militari caduti in servizio, quindi nello svolgimento del loro lavoro, e da un altro quella di tutte le vittime di incidenti sul lavoro».
Qui a Martina Franca il pensiero non potrà non andare ad Alessandro Morricella, l’operaio martinese morto – una tragica coincidenza – proprio il 12 giugno di cinque anni fa, dopo quattro giorni di terribile agonia in seguito a un incidente – fu investito da un getto incandescente di ghisa – nello stabilimento siderurgico.
Le commemorazioni proseguiranno, alle ore 11.30 di venerdì 12 giugno, in piazza Caduti sul Lavoro – già piazza Masaccio – al quartiere Tamburi di Taranto; anche qui Cosimo Semeraro deporrà una corona di alloro al Monumento ai caduti del lavoro che, alla presenza di autorità religiose, civili e militari, sarà benedetta da S.E. Monsignor Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto; è anche previsto che le campane delle chiese suonino per sottolineare questo momento.
Su questa manifestazione è intervenuto il presidente del CSV Taranto, Francesco Riondino, che ha detto «da qualche anno il “Comitato 12 giugno” ha ritenuto di inserire nella giornata commemorativa anche il ricordo per le vittime derivanti dallo svolgimento di attività di volontariato, tanti cittadini che hanno perso la vita per un ideale. Persone che non vanno dimenticate in quanto il loro sacrificio deve essere di esempio a migliaia di volontari che ogni giorno, attraverso il perseguimento del bene comune, contribuiscono alla crescita di una nuova comunità che fonda le proprie basi sull’inclusione e sulla coesione sociale. Un sacrificio quanto mai attuale: quest’anno, infatti, nell’emergenza Covid 19 volontari di Protezione Civile sono stati contagiati e hanno perso la vita servendo la comunità».
Con la Giornata della Memoria il “Comitato 12 giugno” intende raggiungere molteplici obiettivi.
In primis sollecitare il Parlamento e il Governo affinché i processi relativi agli infortuni e alle malattie professionali abbiano durata massima di due anni e comunque non vadano in prescrizione; in altero il riconoscimento a livello nazionale del 12 giugno come Giornata della Memoria delle Vittime del Lavoro.
Più in generale l’intento è quello di sensibilizzare alla cultura della prevenzione agli infortuni e alla tutela ambientale nei luoghi di lavoro e nella vita quotidiana.