L’esperienza della didattica a distanza vista dagli alunni della classe V E dell’istituto comprensivo Casalini
Sembra ieri quando il Presidente del Consiglio con un decreto ha fatto chiudere tutto, comprese le scuole, disorientandoci tutti, grandi e piccini. Causa, Covid 19… Una scuola virtuale? Senza lavagna? Senza banchi? Senza vederci? Queste le domande che ci siamo posti. Ci è voluto un po’ per avere le idee chiare. Le lezioni con le app hanno preso il sopravvento e le voci di insegnanti e compagni sono entrate nelle nostre case con le video-lezioni.
Per noi bambini è stato difficile abituarsi a fare scuola attraverso uno schermo che tra problemi di connessione e di adattamento vario, alla fine è diventato quasi un gioco.
Noi alunni di scuola Primaria oggi abbiamo salutato ob torto collo, malvolentieri,la nostra ormai “amica” DAD, ovvero la didattica a distanza. Era come se la conoscessimo da tanto!
Questa esperienza ci ha insegnato che bisogna sfruttare tutte le occasioni per stare insieme alle persone cui vogliamo bene, perché quando meno te lo aspetti tutto può finire. La tecnologia di sicuro ci ha dato una mano, ma non potrà mai e poi mai sostituire la didattica in presenza, permettendoci di sentire tutte le emozioni che insegnanti e compagni possono regalarci dal vivo.
Gli alunni della V E
Istituto comprensivo “Casalini”