Uno spettacolo della natura, quello di domenica scorsa, che si ripete in un tratto di arenile prescelto anche dalle tartarughe “Caretta Caretta” per deporre le loro uova
Sulla spiaggia di Torre Ovo si sono schiuse tre uova di fratino.
Uno spettacolo della natura, quello di domenica scorsa, che si ripete in un tratto di arenile prescelto anche dalle tartarughe “Caretta Caretta” per deporre le loro uova.
«La schiusa del raro trampoliere rappresenta un indicatore sullo stato di salute delle spiagge» il commento di Viviana Baldari, presidente dell’associazione “Torre Ovo & Friends”, che ha vigilato sul nido del fratino in questi ultimi giorni, per poi riprendere la schiusa. «I pulcini, al momento, sembrano in buone condizioni. Per il secondo anno consecutivo i fratini nascono sul litorale di Torre Ovo».
In vista del grande evento della schiusa delle tre uova del nido di questa specie protetta, il sindaco di Torricella Michele Schifone ha sospeso le attività di pulizia con le macchine che filtrano la sabbia nella spiaggia che ha ospitato il nido, ovvero in zona Librari.
A monitorare il nido, in questi ultimi giorni, anche la biologa Laura Raffaela Cogotzi, attivista delle associazioni “Wwf” e “Trulli e Gravine”, che ha seguito, protetto e presidiato il nido, oltre ad aver immortalato l’evento in tutta l’attività della schiusa.
«In cerca di tracce di tartaruga marina, mi sono imbattuta in un nido di fratino e mi sono subito allontanata» ha raccontato nel proprio profilo facebook la dott.ssa Cogotzi. «Sono stata di guardia per ore con un senso di gratitudine ed emozione. Ho dovuto spiegare ai bambini cosa controllavo, perché questa specie è protetta e il divieto ad avvicinarsi, ma ho anche concesso loro, dopo averli visti nascere e zampettare velocemente, la gioia di far ammirare i pulli attraverso il binocolo. Poi arriva il genitore finalmente e i fuggiaschi curiosi, ovvero i tre pulli, tornano in riga. Meraviglia della natura.
E’ stata l’insolazione con ustione più felice della mia vita».
Ora la natura potrebbe concedere il bis. Vi è infatti un secondo nido in località Trullo di Mare.
«In quella zona i lavori di pulizia della spiaggia proseguono» aggiunge Viviana Baldari. «Vi è infatti poca sabbia e tanti scogli. Inoltre è un tratto di spiaggia poco frequentata dai bagnanti. La nascita degli altri tre pulli sarà un grande evento e un nuovo spettacolo della natura per Torre Ovo.
Invito tutti a segnalare eventuali nuovi ritrovamenti di nidi di questa specie protetta e a rispettare e a tutelare i fratini. La natura ha bisogno dei propri spazi e se ci sono questi eventi nella nostra marina è un fattore positivo. Diamo spazio e rispettiamo la natura. Lei ne sarà grata».