Donne, diritti e ripresa per una piena inclusione sociale, ecco i temi al centro di Libere di…vivere, la mostra promossa da Global Thinking Foundation che sarà visitabile a Castello Imperiali di Francavilla Fontana dall’1 al 3 ottobre
L’iniziativa nasce per favorire maggiore consapevolezza ed agire fattivamente sulla prevenzione delle situazioni di violenza economica, contrastando l’isolamento sociale delle donne. La mostra, realizzata con l’associazione Anonima Fumetti e in collaborazione con il Museo del Risparmio e del Center of research on pensions and welfare policies e con il patrocinio di Asvis, si comporrà di 3 aree: le graphic novel originali sulle disuguaglianze di genere, le illustrazioni inedite sul tema della violenza economica e la rappresentazione di 5 eroine del fumetto e degli ideali del femminismo.
La mostra sarà una preziosa occasione di incontro e confronto anche sui temi legati alla strettissima attualità. L’apertura dell’evento, giovedì 1 ottobre alle 17.30, sarà infatti dedicata ad una riflessione sulla condizione della famiglia all’indomani dell’emergenza sanitaria e sull’imprenditoria femminile e giovanile. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Antonello Denuzzo e del direttore dell’Ambito Br3 Gianluca Budano, si susseguiranno le relazioni di Tiziana Fino, presidente Commissione Pari Opportunità di Francavilla Fontana, Patrizia del Giudice, presidente Commissione Pari Opportunità della Regione Puglia, Nicola Ingrosso, coordinatore del progetto Discrimination Free Puglia, Pierangelo Argentieri, presidente Federalberghi Brindisi e Anna Francioso, psicologa del Centro Antiviolenza “Ricominciamo”. A moderare l’incontro sarà Claudia Segre, presidente di Global Thinking Foundation.
Venerdì 2 ottobre alle ore 18.30, sempre a Castello Imperiali, sarà di scena il monologo “Libertà invisibile – l’impresa di essere donna” di e con Luca Vullo. Giuseppe Bellanova, Presidente dell’Ambito Territoriale Br3, introdurrà la serata. Uno spettacolo al femminile scritto, interpretato e diretto da un uomo, Luca Vullo, che interagendo con il pubblico si interroga sull’importanza della donna nella vita, la sua centralità nell’ecosistema e nella società. Un elogio al genere femminile che porterà il protagonista a fare una profonda autoanalisi sul suo comportamento con le donne, riconoscendone un ruolo centrale per uno sviluppo egualitario e sostenibile della società.
La mostra sarà visitabile dall’1 al 3 ottobre dalle 10.00 alle 20.00.