Ad annunciarlo è un avvocato di Avetrana, Mirko Giangrande, che torna dunque a riproporre, come avviene ormai ciclicamente da diversi anni, la richiesta di “riappropriarsi” di una parte delle marine di Manduria
«E’ pronto un dossier per il passaggio di Torre Colimena e Specchiarica da Manduria ad Avetrana».
Ad annunciarlo è un avvocato di Avetrana, Mirko Giangrande, che torna dunque a riproporre, come avviene ormai ciclicamente da diversi anni, la richiesta di “riappropriarsi” di una parte delle marine di Manduria.
«Diversi sono stati i tentativi di realizzare quel sogno che i cittadini avetranesi inseguono da sempre: riappropriarsi delle proprie marine» afferma Giangrande. «Marine abbandonate a sé stesse, mancanti di impianto fognario, di illuminazione pubblica, di impianto idrico, di strade asfaltate, di programmi estivi e persino di piazze. L’inverno, poi, sono lasciate in balia di ladri e vandali. Tutto accompagnato dagli esborsi erariali (vedi IMU) che i proprietari sono dovuti a pagare alla “distratta” Amministrazione comunale manduriana.
Gli avetranesi non hanno ancora dimenticato il “sacco” avvenuto decenni fa quando, dopo aver acquistato i territori dell’odierna Specchiarica e Torre Colimena, si son visti annullare il contratto di acquisto per un improvviso, imprevisto e stranissimo rifiuto del tesoriere dell’epoca, che si rifiutò di procedere al pagamento nonostante ci fossero stati regolari mandati di pagamento.
La modifica della circoscrizione comunale è prevista sia dalla nostra Costituzione che dallo Statuto della Regione Puglia, che ne disciplina le modalità. Ho personalmente messo a punto un dossier che delinea, passo per passo, la procedura da attuare per la modifica della circoscrizione territoriale delle suddette marine. Le basi per iniziare ci sono, occorre solo la volontà politica e amministrativa, scevra da ogni propaganda elettorale».