In attesa degli esiti dei tamponi, i timori di possibili contagi hanno spinto già alcuni dirigenti scolastici a optare comunque per la didattica a distanza
Sul delicato fronte delle scuole, difficile a questo punto venire a capo del numero complessivo di studenti rimasti contagiati (e dei conseguenti casi innescati in primo luogo nelle famiglie). Al momento il fenomeno sarebbe circoscritto alle scuole Maria Pia, Pacinotti, Archimede di Taranto, Vico di Laterza, Leonardo da Vinci di Martina, al nido “Bruno Ciari” di Taranto (un bambino di due anni, collegato al focolaio del Maria Pia), alla primaria Lorenzini-Don Bosco (un bambino contagiato dalla madre), ai plessi scolastici di Leporano-Gandoli (chiusi ieri ed oggi per effettuare la sanificazione).
Intanto, si rincorrono voci circa possibili casi in altre scuole, tutte però smentite da fonti Asl. Di fatto, ci sono anche in altre scuole non pochi studenti che, essendo stati contatti stretti di casi positivi, sono in isolamento in attesa di tampone. Ed in attesa degli esiti, i timori di possibili contagi hanno spinto già alcuni dirigenti scolastici a optare comunque per la didattica a distanza. Ma anche nelle famiglie, in attesa di provvedimenti da parte delle autorità sanitarie, si stanno creando preoccupazioni circa il da farsi da parte degli altri componenti i nuclei familiari.