Un distributore automatico di benzina del rione Paolo VI di Taranto si esprime con la voce campionata in vernacolo, tra la sorpresa e l’ilarità dei clienti
“Inserire altra moneta o selezionare l’erogatore” è diventata un’indicazione in dialetto tarantino. Così come il pigiare il bottone, riprendere la carta bancomat e il saluto finale.
Un distributore automatico di benzina del rione Paolo VI di Taranto si esprime con la voce campionata in vernacolo, tra la sorpresa e l’ilarità dei clienti. Come quelle di Massimo Cassano, che ha voluto filmare e condividere ciò che accade quando si prova a far rifornimento nella colonnina della zona periferica. Ma ciò che accade nella stazione di servizio del rione a nord della città dei due mari non è l’unico esempio di gestori mattacchioni in Puglia. Anche in Salento alcuni clienti hanno segnalato i giorni scorsi un distributore automatico di carburante che si esprime in dialetto. Il video circolato su Facebook fa da testimone, ma in questo caso "scegliere il numero" della pompa è diventato “scocchia” invece di “scacchia”.