L’intervento di Cgil, Cisl e Uil
Cgil, Cisl, Uil stigmatizzano i ritardi istituzionali a causa dei quali rimane incompiuta l’infrastruttura di alto valore strategico più importante mai progettata nel territorio ionico, ovvero la strada di scorrimento veloce Regionale 8 Taranto-Avetrana, lunga 53 Km, con dotazione finanziaria disponibile superiore a 200 milioni.
Detti ritardi, complessivamente lunghi ben 32 anni, sono dovuti di fatto alla relativa progettazione curata dalla Provincia di Taranto ma al momento giacente probabilmente incompleta presso la Commissione Regionale VIA.
Si ricorda che nel corso dei mesi passati la Regione Puglia aveva pensato addirittura di stornare parte delle stesse risorse finanziarie ancora non spese, per finanziare altri interventi ancorché drammaticamente imprevedibili come la pandemia da Covid-19.
Circostanza, quest’ultima, opportunamente e responsabilmente scongiurata, secondo quanto rassicurato lo scorso giugno dall’assessore pro-tempore e da tutti i consiglieri regionali eletti nel Collegio tarantino.
Cgil, Cisl, Uil rilevano che la compiuta realizzazione dell’infrastruttura, oltre ai benefici concernenti la garanzia di nuove opportunità di lavoro dirette ed indirette, potrà consentire il potenziamento dei collegamenti viari già esistenti, in tal modo favorendo lo sviluppo dei flussi turistici lungo l’area orientale del territorio ionico in collegamento con quello leccese e consentendo il sensibile aumento dei traffici commerciali con un’elevazione degli standard di sicurezza, decongestionando fortemente l’attuale litoranea salentina.
La Regionale 8, pertanto, dovrà essere concepita da tutte le Istituzioni locali coinvolte, in particolare i Comuni della zona orientale ionica, come lo è per il partenariato economico e sociale, obiettivo irrinunciabile.
Cgil, Cisl, Uil hanno inviato al Presidente della Provincia di Taranto Giovanni Gugliotti, una richiesta di convocazione urgente, al fine di accelerare decisioni ed atti necessari e definitivi per sbloccare l’iter della Regionale 8, opera che la puntuale analisi tecnico-amministrativa ha fatto emergere di alto valore strategico anche per l’intero territorio regionale pugliese.
I segretari generali
Paolo Peluso – Antonio Castellucci – Giancarlo Turi