La finalità è quella di snellire «il traffico ospedaliero» e gestire l’urgenza, ma mancano ventilatori e ossigeno
Ieri altri 57 casi di positività nella provincia di Taranto. Registrati anche due decessi. Si tratta di una donna di 81 anni e di un uomo di 78, che erano ricoverati in Rianimazione.
Attualmente l’ospedale «Moscati» ospita 82 pazienti affetti da Covid: 28 nel reparto Malattie Infettive; 18 nel reparto di Pneumologia; 28 nel Punto di Primo Intervento; 8 nel reparto di Rianimazione. Nel Presidio Covid post acuzie di Mottola sono ricoverati 20 pazienti.
In attesa che si liberino posti all’interno del «Moscati», i pazienti vengono accolti nella Covid Station 118 composta da 5 tende, un auditorium, le stanze adiacenti e un container. La finalità è quella di snellire «il traffico ospedaliero» e gestire l’urgenza, ma mancano ventilatori e ossigeno. Ma secondo l’assessore regionale alla Sanità e al Welfare Pier Luigi Lopalco, «non è assolutamente una situazione al collasso. In tutta la Regione gli ospedali sono sotto pressione, ma il sistema riesce a rispondere all’emergenza».
Giovedì prossimo si riunirà la conferenza dei sindaci ionici in seno all'Asl, allargata al governatore Michele Emiliano, alla
task force regionale per la gestione dell'emergenza epidemiologica, ai consiglieri regionali, per «valutare - spiega il sindaco di Taranto Melucci - alcune delle criticità che in questi giorni si stanno registrando nella nostra organizzazione sanitaria».