Lottava contro un tumore al cervello e poi ha contratto anche il Covid
E’ morta per una neoplasia al cervello, dopo aver contratto anche il Covid. I tentativi dei medici di rianimarla sono stati, purtroppo, vani, come gli interventi chirurgici e le terapie tra il capoluogo pugliese e il Bambin Gesù di Roma degli scorsi mesi.
Si chiamava Federica ed è l’ennesima vittima innocente di Taranto.
«Ufficialmente morta per Covid, ma aveva 5 anni, era di Taranto e aveva curato un tumore cerebrale prima Bari, poi a Milano ed infine a Roma dove ha contratto il virus, stanotte è morta in un altro ospedale, da noi non c'era posto» scrive nel proprio profilo facebook l’ambientalista Luciano Manna. «Giuseppe Conte, premesso che tu abbia compreso il calvario che vivono i bambini di Taranto insieme ai loro genitori, facci sapere quando avete intenzione di occuparvi del nostro danno sanitario, quello che non fa notizia, né serve alla propaganda ma solo al vostro profitto e ai vostri maledetti 8 milioni di tonnellate all'anno di acciaio».
Sulla morte di Federica ha scritto un pensiero anche l’associazione “Genitori Tarantini”.
«Ogni volta che arrivano queste notizie, le campane delle chiese di Taranto, dovrebbero suonare a morte.
Un'altra piccola vittima, a distanza di solo qualche settimana dal decesso di Vincenzino. Vedremo un'altra bara bianca entrare in città, dal suo viaggio della speranza, con le spoglie di una bimba che voleva solo vivere. Una bimba di cinque anni, si chiamava Federica.
Siamo vicini alla famiglia della piccola, per quanto può servire».