Daniela: «Non abbassate mai la guardia perché è feroce e arriva senza chiedere il permesso»
«Non avrei mai voluto comunicare tramite un social, sensazioni ed emozioni, ma lo voglio fare con tutta me stessa per sensibilizzare quelle anime incredule e superficiali che trasmettono errate considerazioni sul Covid e su tutto quel che ruota intorno ad esso.
Non soffro di vittimismo, anzi, ho cercato in ogni istante di ironizzare e di rendere meno pesante il mio isolamento, ma ... Non è uno scherzo! Ho sentito dire: “ Ma dai, è una semplice influenza”...
Il cavolo! Ti manca il respiro, piangi, preghi fortemente affinché i tuoi cari non passino minimamente quel che tu stai vivendo: febbre, palpitazioni, nausea, mal di testa. Non senti più nulla. Odori e sapori che ti aiutavano a vivere, improvvisamente svaniscono e impazzisci. Ma devi essere forte perché è l’unica scelta che hai, non puoi far altro che pazientare e tra un libro e un film, attendi l’arrivo dell’alba seguente.
Cerchi di assaporare quel caffè che però ancora non sa di un bel niente e non vedi l’ora di ritornare ad abbracciare chi ami di più al mondo ...!
Non so chi mi abbia contagiata e non mi interessa. Sono stata sempre diligente, qualcosa probabilmente mi sarà sfuggita!
Ringrazio chi in punta di piedi o con insistenza e coraggio, tra chiamate e sms, ha supportato la sottoscritta nel periodo dell’anno che più ama e chi, pur di farmi cibare, dietro la porta della stanza posava con coraggio ogni pietanza miracolosa ...
Ho però cominciato a sentire con stupore i rumori intensi che la natura emette, che prima, nel caos più totale della mia vita chiassosa, non mi soffermavo ad ascoltare ...
Mi porterò dietro per un po’ malanni e dolori fisici. Mi hanno detto sia normale, ma finalmente da domani sarò “quasi” libera. Attendo te, Francesco, e la tua negatività …
Non abbassate mai la guardia perché è feroce e arriva senza chiedere il permesso!».
Daniela