«630 detenuti su 300 posti, bisogna aprire il nuovo padiglione»
Il carcere di Taranto è il «più affollato della nazione» con «630 detenuti per non più di 300 posti».
Lo comunica il segretario del sindacato di polizia penitenziaria Sappe, Federico Pilagatti, evidenziando che nel carcere del capoluogo jonico è stato «occupato ogni piccolo ambiente, in violazione delle norme europee in materia di spazio minimo per ogni detenuto».
«Eppure - rileva - la possibilità di poter trovare una soluzione al sovraffollamento ci sarebbe, poiché nel carcere di Taranto è stato terminato il nuovo padiglione da 200 posti che non può essere aperto per mancanza di poliziotti penitenziari». Per questo il sindacato chiede «di prendere urgenti provvedimenti con un vigoroso sfollamento del carcere di Taranto, oppure che si provveda ad inviare con la massima sollecitudine presso il penitenziario del capoluogo jonico almeno 60 agenti necessari per aprire la struttura».