Finanziato un progetto relativo a un nuovo metodo per determinare la terapia farmacologica mirata nel tumore al polmone
Fondazione Roche, che da sempre è impegnata nel sostenere e affiancare le associazioni pazienti nel delicato compito di supportare pazienti e caregiver che affrontano un percorso di cura, con il Bando “Fondazione Roche per i pazienti” prosegue nel suo intento e premia un progetto innovativo presentato dall’Associazione Volontari Opsedalieri Onlus Taranto volto a migliorare la qualità di vita di pazienti con patologia oncologica.
Il progetto vincente dell’associazione AVO onlus, ente con più di 45 anni di storia alle spalle, riguarda un metodo per determinare la terapia farmacologica mirata nel tumore maligno del polmone, che se messo in pratica routinariamente in campo oncologico consentirebbe di mettere in evidenza le varianti genetiche note degli enzimi coinvolti nel metabolismo di molti farmaci, così da prevedere la loro eventuale tossicità. Inoltre, migliorerebbe l’efficacia terapeutica e predirebbe la potenziale risposta del paziente ad eventuale trattamento multifarmacologico. Infine, limitare gli effetti tossici e predire l’efficacia di uno schema terapeutico prima dell’inizio del trattamento stesso.
“Si tratta di un importante traguardo – afferma il dottor Salvatore Pisconti (nella foto in alto, ndr)– e voglio ringraziare Fondazione Roche, la disponibiltà dell’AVO Taranto, della sua presidente Anna Pulpito (nella foto in basso, ndr) e dei membri volontari dell’associazione che hanno creduto in questo progetto scientifico”.
Il presente bando ha premiato in tutto 30 progetti provenienti da tutta Italia, per un ammontare complessivo di euro 600.000 mila equamente diviso tra le tre aree terapeutiche Oncologia ed Ematologia Oncologica, Malattie Rare, Neuroscienze e Immunologia, ognuna delle quali ha visto la premiazione di 10 progetti che sono stati selezionati e valutati da Fondazione Sodalitas in qualità di partner esterno e indipendente di Fondazione Roche.