L’ASL Taranto si è dichiarata disponibile a un ulteriore approfondimento in relazione agli avvisi di pagamento suffragati da idonea documentazione a supporto
Oggi, presso la sede dell’ASL Taranto si sono incontrati l’avv. Gaia Silvestri - in rappresentanza di cittadini e di alcune associazioni operanti sul territorio regionale - e il direttore generale Stefano Rossi per approfondire in contraddittorio la questione riguardante gli avvisi per mancate disdette di prestazioni sanitarie prenotate negli anni 2011-2017.
In forza del riscontro documentale e delle argomentazioni esposte, nell’esercizio del potere di autotutela della pubblica amministrazione, l’ASL Taranto si è dichiarata disponibile a un ulteriore approfondimento in relazione agli avvisi di pagamento suffragati da idonea documentazione a supporto.
“Sono soddisfatta dell’esito dell’incontro e fiduciosa per gli ulteriori accertamenti che l’ASL Taranto intende effettuare per valutare almeno una parte delle fattispecie sottoposte all’attenzione”, afferma l’avv. Gaia Silvestri. “Un esempio, finalmente, di apertura responsabile della Pubblica Amministrazione verso il cittadino, un esempio di compartecipazione per la risoluzione di una questione delicata che si inserisce in un momento storico drammatico, dal quale non si può prescindere”, aggiunge l’avvocato. “Chi non ha disdettato una visita prenotata deve pagare: è giusto così. Diversamente, tutti gli altri casi meritano un accertamento più rigoroso, che oggi abbiamo avviato e che procederemo a svolgere con l’onestà intellettuale che appartiene a questi cittadini e che ora - si spera - appartenga anche alla Pubblica Amministrazione”.