Le province che hanno registrato, nella settimana dal 3 al 9 marzo, un aumento percentuale maggiore di contagi sono state quelle di Lecce (+7,4%), Taranto (+7,3%) e Bari (+6,8%)
La Puglia avrebbe già superato l’indice Rt «arancione», a quota 1,23, con Bari e Taranto che si accingono a diventare «zona rossa» salvo decisioni in tal senso su tutto il territorio nazionale del Governo.
A dare il segno dell’andamento dei contagi - aumentati con l’arrivo delle varianti - è la Fondazione Gimbe. Nella settimana 3-9 marzo, in Puglia è peggiorato l’indicatore relativo ai «casi positivi per 100.000 abitanti», e si è registrato un aumento del 22% dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente.
L’incremento percentuale dei casi totali di contagio da Covid è stato del 5,8%.
E ancora: nelle due settimane 23 febbraio-9 marzo si rileva un’incidenza di 397 casi positivi per 100.000 abitanti, in crescita, e ben oltre la soglia dei 250 casi fissati dal governo nazionale per la chiusura delle scuole.
Le province che hanno registrato, nella settimana dal 3 al 9 marzo, un aumento percentuale maggiore di contagi sono state quelle di Lecce (+7,4%), Taranto (+7,3%) e Bari (+6,8%).
Quanto ai vaccini, per Gimbe in Puglia la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 2,29% (in linea con la media italiana, pari al 2,93%), mentre la percentuale di over-80 che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 2% (più bassa della media italiana, pari al 5,2%). Il report del ministero della Salute aggiornato a ieri, però, rileva che la Puglia ha utilizzato il 92,3% delle dosi di vaccino ricevute: dei 428.005 flaconcini, ne sono stati somministrati 394.881. Le inoculazioni negli over 80 sono 83.524, tra il personale scolastico 68.087.
Tra le forze armate, invece, le inoculazioni sono 10.848; dopo Valle d’Aosta e Provincia di Bolzano, dunque, la Puglia risulta la regione che ha utilizzato più dosi in rapporto a quelle a disposizione.
Dall’ordinanza regionale varata dal governatore Emiliano e valida sino al 6 aprile, poi, i dati sul netto incremento dei contagi Covid nell’ultima settimana: il record spetta alla provincia di Lecce, con +53%; segue Taranto con +29%, +20% a Bari, +15% a Brindisi e a Foggia, +2% nella Bat.
Analizzando i contagi nelle fasce di età, nella settimana 1-7 marzo rispetto al periodo precedente c’è stato un calo di casi tra gli over 85, -4% (effetto probabilmente delle vaccinazioni iniziate a febbraio), mentre in tutte le altre fasce c’è un aumento, molto elevato tra i più giovani: +59% tra i bimbi 0 e 5 anni; +59% tra 6-10 anni; +20% tra 11-13 anni; +51% tra 14-18 anni; +55% tra 19-24 anni; +40% tra 25-44 anni; +28% tra 45-64 anni; +24% tra 65-84 anni. In totale +34% in Puglia.