Ecco le tappe per la vaccinazione dei soggetti fra i 79 e i 60 anni
Arriva il nuovo piano vaccinale e saltano le categorie ritenute «essenziali» che si erano affacciate nella corsa all’accaparramento della prima dose.
Anche in Puglia come nel resto d’Italia, sarà dunque seguita la priorità in base al criterio anagrafico (dagli over-70 in giù) e alle condizioni di fragilità della popolazione: pazienti oncologici ed ematologici in trattamento attivo e cardiologici
gravi. Di più, insieme a loro si vedranno aprire le porte anche i disabili e i loro caregivers, cioè coloro che quotidianamente li assistono.
Il tutto mentre sono in arrivo anche in Puglia le nuove dosi Astrazeneca (ieri sono sbarcate a Pratica di Mare le 295.200
dosi da distribuire nei 101 centri farmaceutici in tutta Italia).
Nel piano sono indicate le tappe per programmare la vaccinazione dei soggetti fra i 79 e i 60 anni che potranno progressivamente esprimere la loro volontà di vaccinarsi già a partire dalla fine del mese di marzo, secondo lo schema contenuto nella tabella.
Per i soggetti over 80, quelli ad alto livello di vulnerabilità e i disabili gravi la vaccinazione è già stata programmata di intesa con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Per queste fasce non sarà necessaria alcuna prenotazione, perché saranno direttamente contattate dal loro medico.
Per velocizzare la vaccinazione di alcune categorie comprese tra quelle ad elevata vulnerabilità sono già stati definiti accordi con le reti di patologia come la rete nefrologica dialitica, la rete dei trapianti, la rete dei centri di cura per la talassemia, la rete ematologica.
Il piano regionale accoglie anche la possibilità di vaccinare i familiari conviventi o coloro che si prendono cura di persone disabili gravi e con livello alto di vulnerabilità, che potranno essere vaccinati contemporaneamente al soggetto curato.