domenica 24 novembre 2024


31/03/2021 18:12:25 - Provincia di Taranto - Attualità

I Medici di Medicina Generale che hanno aderito all’accordo regionale, si occuperanno della vaccinazione dei soggetti di età superiore agli 80 anni, precedentemente prenotati per la somministrazione domiciliare, nonché delle persone in condizione di elevata fragilità (estremamente vulnerabili e disabili gravi, malati rari)

 

La cabina di regia regionale per la vaccinazione anti-Covid ha aggiornato le modalità operative relative alla somministrazione vaccinale in favore delle categorie più fragili della popolazione.

I Medici di Medicina Generale che hanno aderito all’accordo regionale, si occuperanno della vaccinazione dei soggetti di età superiore agli 80 anni, precedentemente prenotati per la somministrazione domiciliare, nonché delle persone in condizione di elevata fragilità (estremamente vulnerabili e disabili gravi, malati rari); soggetti inseriti in Assistenza Domiciliare Integrata o Programmata (ADI/ADP) di qualsiasi età; assistiti di tutte le età non deambulanti, non prenotati, a partire dagli over80. Si specifica che la vaccinazione dei soggetti in condizione di elevata fragilità avverrà in ordine di anzianità.

Il piano nazionale vaccinale prevede che le persone estremamente vulnerabili, in particolare coloro che sono affette da patologie quali insufficienza renale o patologia renale, patologia oncoematologica, emoglobinopatie, HIV o che hanno subito un trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche, debbano essere vaccinate dai centri specialistici di cura, che provvederanno anche alla vaccinazione dei loro caregiver e familiari conviventi.

I soggetti estremamente vulnerabili affetti da patologie quali malattie respiratorie, cardiocircolatorie gravi e neurologiche, diabete o altre endocrinopatie severe, fibrosi cistica, malattia epatica, malattie cerebrovascolari, patologia oncologica, sindrome di Down, grave obesità, malattie autoimmuni o immunodeficienze primitive, saranno invece vaccinati dai propri medici curanti. Gli stessi si occuperanno della vaccinazione dei caregiver e familiari conviventi dei soggetti vulnerabili, se rientrano tra i propri assistiti. In caso contrario i medici acquisiranno dal soggetto fragile una dichiarazione contenente i nominativi dei conviventi o caregiver e rilasceranno attestazione con la quale questi ultimi potranno essere vaccinati dai propri medici curanti.

I minori in condizione di elevata fragilità, invece, saranno vaccinati dai Pediatri di Libera Scelta che effettueranno la vaccinazione anche ai genitori, tutori o caregiver. Diversamente, rilasceranno relativa attestazione che i genitori, tutori o caregiver potranno utilizzare per essere vaccinati presso il proprio medico di medicina generale.











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