I militari stanno esaminando nomi e liste a caccia di finti fragili e non aventi diritto inseriti abusivamente, in alcuni casi utilizzando false certificazioni
Dopo quella di Bari, anche la Procura di Taranto accende i riflettori sul caso «vaccinati fuori lista». Presunti raccomandati,
familiari e amici che hanno ottenuto la somministrazione del vaccino contro il Covid saltando la fila.
In questi giorni la Guardia di Finanza, su delega del procuratore aggiunto Maurizio Carbone, ha acquisito gli elenchi delle categorie prioritarie che hanno già ricevuto il vaccino. I militari stanno esaminando nomi e liste a caccia di finti fragili e non aventi diritto inseriti abusivamente, in alcuni casi utilizzando false certificazioni.
L’indagine è ancora allo stato iniziale, non si conoscono i numeri del fenomeno «imbucati» ma pare già che, come prevedibile, la minuziosa ricerca dei finanzieri abbia portato alla luce più di un caso su cui fare accertamenti.