Ieri la presentazione ai sindaci dei comuni del versante occidentale della provincia
Raccolta differenziata e razionalizzazione del ciclo dei rifiuti a tutela dell’ambiente. Sta per entrare nella fase di approvazione il Piano d’Ambito per la gestione integrata dei rifiuti urbani del bacino ATO della zona TA/1: si tratta del versante occidentale di Taranto, che tradotto in numeri conta oltre 400 mila abitanti.
Ieri mattina il piano è stato illustrato ai sindaci dei comuni interessati dal presidente della Provincia Gianni Florido, presso la sala riunioni del Palazzo di Governo. Erano presenti anche l’assessore provinciale all’Ambiente Michele Conserva, l’assessore Sebastiano Romeo del comune di Taranto, i sindaci di Montemesola, Martina Franca e Massafra e i rappresentanti istituzionali di Laterza, Statte, Crispiano e Castellaneta.
Lo stesso Florido, la scorsa estate, fu nominato dalla Regione Puglia commissario dell’Ato/1.
«La redazione del piano è stata affidata al DIASS (Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente e per lo Sviluppo Sostenibile) del nostro Politecnico e al prof. Notarnicola, sulla base delle indicazioni fornite in precedenza dalla conferenza dei sindaci dell’Ato/1».
Sui tempi di realizzazione il Presidente Florido è stato chiaro.
«La Regione impone tempi rapidi, sia per l’ok definitivo al piano, sia per la sua finanzi abilità».
La Regione valuterà il progetto anche sulla base degli obiettivi fissati dal piano provinciale dei rifiuti solidi urbani della Provincia di Taranto.
A illustrare il lavoro è il prof. Notarnicola del Politecnico di Bari. Dopo l’apertura centrata sull’aspetto normativo del piano, si passa a una descrizione delle fasi che lo compongon , la prima delle quali fa riferimento al quadro conoscitivo della situazione attuale. La più importante però tra le linee guida è la raccolta differenziata e a sottolinearlo è Florido.
«La vera sfida della Provincia, ma del Mezzogiorno in generale, è quella sulla raccolta differenziata; l’Ato/1 ha bisogno di una spinta in questa direzione rispetto all’Ato/3 che punta molto sul differenziato».
Buone notizie all’orizzonte per l’ambiente, la salute e le tasche dei cittadini.
Nicola Sammali