La cerimonia, alle 10, presso il monumento dedicato ad Aldo Moro in piazza Vittorio Emanuele
Domani ricorre il 43° anniversario dell’assassinio di Aldo Moro.
«Statista insigne, presidente della Democrazia Cristiana, uomo di cultura, leader stimato e capace di vedere oltre» è riportato in una nota dell’Amministrazione comunale di Manduria. «Resta lo sgomento, anche a distanza di 43 anni, della morte di quest’uomo e della sua scorta, dello sconsiderato e folle gesto delle brigate rosse che mirarono ad indebolire la vita democratica italiana».
Il sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro e la sua Amministrazione renderà omaggio a questo grande uomo di Stato ricordando tutte le vittime e le loro famiglie domani mattina 9 maggio, alle ore 10, presso il monumento dedicato ad Aldo Moro in piazza Vittorio Emanuele a Manduria.
«Nella medesima occasione sarà ricordato il sacrificio di Peppino Impastato, attivista, difensore della legalità. Non ebbe paura di denunciare le attività illecite della mafia che lo assassinò il 9 maggio 1978. Un triste giorno per l’Italia.
Siano questa ferite» si chiude il comunicato, «un monito per le nuove generazioni. Il passare degli anni non affievoliscano mai questo richiamo alle responsabilità di tutti verso un Paese che deve essere libero e democratico».
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